Entrano in gioielleria per sistemare un orologio ma rubano due bracciali in oro e diamanti

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“Troppo belli per non essere nostri”, a questo devono aver pensato madre e figlia il giorno in cui hanno sottratto al gioielliere due braccialetti in oro bianco e diamanti del valore di 5612 euro. L’episodio, avvenuto il 13 gennaio scorso, è venuto alla luce solo ora al termine delle indagini investigative condotte dai carabinieri. La vittima del furto è il proprietario della gioielleria Gemme e Gioie in pieno centro ad Asiago.

Le due donne, residenti a Gallio e clienti abituali del negozio, hanno 64 e 46 anni si trovano ora a piede libero con a carico la denuncia per furto aggravato. Quel giorno madre e figlia si sono recate in Corso IV Novembre per sistemare un braccialetto e per sostituire la batteria ad un orologio dal loro gioielliere di fiducia. Durante questa prima visita la madre ha notato una vetrinetta aperta, all’interno c’erano i due bracciali. Senza esitare ha introdotto la mano furbescamente recuperando gli oggetti.

Quando le due sono ritornate in negozio, venti minuti dopo per riprendere l’orologio, la figlia, ha deciso di seguire il genitore e dalla stessa vetrinetta ha preso il vassoio espositivo vuoto che conteneva in precedenza i bracciali, destando a questo punto i sospetti del gioielliere. La scena è stata immortalata dalle telecamere di sicurezza che sono state prese in carico dai carabinieri di Asiago e dopo aver identificato le due malintenzionate hanno perquisito la loro abitazione trovando i gioielli trafugati.

La perquisizione, il sequestro e il conseguente deferimento in stato di libertà sono provvedimenti adottati d’iniziativa da parte del reparto procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.