Addio a ‘Carletto’ Mazzone, allenatore d’altri tempi: ebbe un legame speciale con Roberto Baggio

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È morto Carlo Mazzone, aveva 86 anni, era nato a Roma il 19 marzo del 1937. Una lunga carriera da allenatore di calcio, tra le squadre guidate in serie A il Bologna, il Perugia, il Brescia e la Roma. Proprio alla Roma, la sua squadra del cuore, lanciò in prima squadra Francesco Totti. (DIRE)

Storica e memorabile – oggi sarebbe hit delle gif – il 30 settembre 2001, la sua corsa sotto la curva neroazzurra dell’Atalanta dopo il pareggio del suo Brescia: gol del Divin Codino Roberto Baggio a cui dopo i pesanti insulti Mazzone non seppe resistere. Collina lo espulse e lui senza nemmeno fiatare, annuì con un cenno di capo e si congedò dallo stadio salutando. Altro calcio.

A Mazzone il “Divin codino” ha dedicato un affettuoso ricordo sui social, accompagnato da un foto insieme.
“Caro allenatore. È con profonda tristezza che ho appreso della scomparsa del nostro grande allenatore. Desidero esprimere le mie più sincere condoglianze in questo momento difficile. La tua passione, il tuo impegno e la tua competenza sono stati una fonte di ispirazione per me e per molti altri giocatori. Il tuo impatto nel mondo del calcio rimarrà per sempre impresso nella nostra memoria.
Sei stato un mentore eccezionale, guidandoci con saggezza e spingendoci a dare il massimo sul campo. La tua assenza sarà sentita da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerti e lavorare con te.
Come celebre calciatore professionista italiano, sono onorato di aver avuto l’opportunità di giocare sotto la tua guida. Il tuo lascito vivrà attraverso i giocatori che hai formato e le vittorie che hai ottenuto.
Riposa in pace, caro allenatore. Il tuo impatto nel mondo del calcio rimarrà eterno.
Con le mie più sincere condoglianze,
Roberto Baggio”