Borgo Berga, M5S: “Le carte dell’inchiesta subito alla Corte dei Conti e ad Anac”

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“Ringraziamo la Procura di Vicenza ed il Corpo Forestale dello Stato per il prezioso lavoro che stanno facendo nell’accertamento delle responsabilità sui presunti abusi edilizi che, a quanto pare, hanno contraddistinto la realizzazione del complesso di Borgo Berga. Ma comunque vada la verifica delle responsabilità penali, noi crediamo che i cittadini di Vicenza abbiano già emesso una chiara sentenza di condanna ‘politica’ per tutti i gruppi di centro-sinistra e di centro-destra, Lega compresa, che hanno avuto un ruolo determinante nella realizzazione di questa colossale speculazione edilizia: una condanna, o meglio una bocciatura che auspichiamo potrà essere fatta scontare alle prossime elezioni” lo affermano il senatore M5S Enrico Cappelletti ed i consiglieri comunali M5S Liliana Zaltron e Daniele Ferrarin.

“Ricordiamo – continuano gli esponenti del M5S –  che non è solo la procura ad occuparsi del caso Borgo Berga ma anche Anac e Corte dei Conti hanno aperto dei fascicoli. In particolare la Corte dei Conti ha messo in mora l’intero consiglio comunale del primo mandato Variati, che nel 2009 aveva approvato la convenzione urbanistica. E’ chiaro che dalle indagini in corso e dagli esiti del procedimento penale potrebbero scaturire elementi utili anche per un’eventuale condanna per danno erariale. Per questo motivo, aggiorneremo Anac e Corte dei Conti degli sviluppi dell’inchiesta”.

“Continueremo a lottare insieme alle associazioni ed ai comitati che invocano la demolizione di questo eco-mostro, realizzato a due passi dalle perle del Palladio, e che rischia di far perdere alla città il patrocinio dell’Unesco. Speriamo almeno che, dopo gli ultimi sviluppi investigativi, l’Agenzia delle entrate possa pervenire ad un ripensamento rispetto alla decisione di trasferire i suoi uffici in quest’area, scelta evidentemente inopportuna alla luce delle iniziative della Procura” concludono i pentastellati.