Elezioni comunali: tutti i nuovi sindaci del vicentino – I RISULTATI

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Sei sindaco confermati su 12, due stoppati al primo mandato e così pure in vicesindaco che si presentava in continuità. Questo il risultato del voto nel vicentino. Ecco nel dettaglio come è andata.

Orgiano -Una sola lista, il 46,7% di elettori che hanno votato e così, evitato l’annullamento delle elezioni (serviva almeno il 40% dei votanti sul totale degli elettori) e Manuel Dotto si è visto confermato alla guida del Comune di Orgiano con la lista Obiettivo Futuro. Un risultato ottenuto con lo “scotto” di un crollo nei votanti di quasi 20 punti percentuali (46,73% contro il 66,12% del 2016), un dato dovuto al fatto che in questo Comune del Basso Vicentino si presentava una sola lista e quindi molti elettori non hanno creduto necessario andare a votare.

Marco Lorenzato, sindaco di Laghi

Laghi – Spoglio veloce nel Comune più piccolo del Veneto: le schede da vagliare erano solo 77. E’ stato eletto sindaco Marco Lorenzato di Insieme per Laghi, che con 42 voti contro 31 ha sconfitto il vicesindaco uscente Ferrulio Angelo Lorenzato (subentrato a novembre dell’anno scorso alla morte di Giovanni Sella).

 

Luca Albiero, il sindaco di Zermeghedo (foto dal sito www.mediochiampo.it)

Zermeghedo – L’uscente Luca Albiero (Scegliamo Zermeghedo), si riconferma con uno schiacciante 69% di preferenze dei suoi concittadini: 474 i voti raccolti. Rino Olandi (Noi con voi) si ferma a 173 voti (25,18%) e Sabrina Paiusco (Zermeghedo 3.0) con 40 voti non va oltre il 5,82%.

 

RotzoEletto sindaco Lucio Spagnolo (Insieme per Rotzo) con 261 preferenze (54,38%): una scelta in continuità con l’amministrazione precedente, guidata fino a fine agosto da Aldo Pellizzari, mancato prematuramente mentre era in vacanza. Le altre due liste candidavano Arianna Sartori (Vivere Rotzo – Leeben Rotz, 213 voti, il 44,36%) e Alberto Bertoldo (Partito dei Veneti Rotzo, 6 voti, 1,25%).

Nicola Ferronato sindaco di Caldogno

Caldogno – Con 11.221 abitanti è il Comune vicentino più grande ad essere andato al voto in questa tornata elettorale autunnale. La conclusione dello spoglio delle 9 sezioni presenti ha sentenziato la riconferma a valanga del sindaco uscente Nicola Ferronato, che si è ripresentato davanti agli elettori con la lista civica Insieme per Caldogno: ha raccolto 3.259 voti (il 79,28%), seminando dietro di sé Marilì Lunardello con la lista Uniti per Caldogno (852 voti, il 20,72%). Va ricordato però che Caldogno è stato il Comune dove c’è stato un crollo del 18% dei votanti (ha votato solo il 43,79% degli elettori, segno di forte disaffezione e problematicità per una parte dell’elettorato del Comune alle porte di Vicenza.

Brogliano – Conferma massiccia per il primo cittadino uscente, Dario Tovo (civica Brogliano Quargnenta per il futuro) con 1.410 voti (72,38%), mentre Ezio Sambugaro (Lavoriamo Insieme Brogliano Quargnenta) si ferma a 27,62% (538 voti).

Costabissara – Torna sulla poltrona di primo cittadino Giovanni Maria Forte, da oltre vent’anni con il suo gruppo in sella alla guida dell’ente locale bissarese. Forte (Proposta per Costabissara) ha avuto le preferenze del 73,31% degli elettori (2.772 voti) e ha lasciato solo le briciole a Tiziano Copiello (Idee per Costabissara), che ha incassato un magro 16,66% (630 voti). Ancora peggio è andata a Alessandro Petracca (Rinnova Costabissara – Lega con Salvini) che ha raccolto solo 379 voti (10,02%).

Crespadoro – Il confronto tutto al femminile si è risolto sul filo del rasoio: Elisa Maria Ferrari (Crespadoro Unita) è diventata la nuova sindaca con il 50,37% dei voti (406 elettori), mentre Emanuela Dal Cengio, sindaca uscente (lista Continuiamo insieme per Crespadoro) ha raccolto solo sei voti di meno (ossia 400, il 49,63%).

GambellaraConferma per il secondo mandato a Michele Poli (Futuro per Gambellara) con 944 voti (il 65,78%). Niente da fare quindi per Nicola Framarin (Insieme per Gambellara), che si è fermato 491 voti e al 34,22%.

MontegaldaConferma anche qui per il sindaco uscente Andrea Nardin (Siamo Montegalda e Colzè), eletto con 1.098 voti (62,85%). Seconda Maria Giovanna Barcaro (Montegalda nel Cuore) con 382 voti (21,87%), terzo Maurizio Zanon (Montegalda Bene Comune) con 267 voti (15,28%).

Monteviale – Niente riconferma per Elisa Santucci (Ama Monteviale), battuta da Claudio Cegalin (L’Olmo) che ha raccolto 991 voti (61,40%), mentre la sindaca uscente si è fermata a 623 voti (38,60%).

Nanto – Discontinuità anche nel piccolo paese del Basso Vicentino: non ce l’ha fatta il vicesindaco uscente Luca Marchesini (Crescere Insieme) che ha raccolto solo 610 voti (37,52%). E’ stato battuto da Manuela Vecchiatti (Uniti per Nanto), nuova sindaca con 688 voti (42,31%). Renzo Ceron (Rivivere Nanto) si è fermato invece a 328 voti (20,17%).