Il campione d’Europa Luca Rigoldi è (anche) thienese, e il Comune lo premia

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Sindaco, campione e assessore stamattina in Municipio

Continua la settimana di “gloria” del pugile vicentino Luca Rigoldi, neo campione europeo di boxe categoria supergallo. L’agenda di oggi lo ha visto solcare la soglia del Municipio di Thiene, città dove risiede da circa un anno e mezzo, per ricevere gli onori di casa da parte del sindaco Giovanni Casarotto e dell’assessore allo sport Giampi Michelusi. Consegnato in dono al 25enne il gagliardetto con lo stemma ufficiale di Thiene, alcune pubblicazioni e una stampa pregiata che raffigura il centro della città, scelta recentemente come nuova casa dall’atleta cresciuto a Villaverla.

Proprio Rigoldi ha raccontato nel dettaglio agli amministratori e alla stampa presenti le emozioni vissute sul ring in Provenza, con di fronte il beniamino di casa francese Parodi. Battuto ai punti con verdetto unanime. Un ring da dove il boxeur vicentino è uscito vincitore e con indosso una cintura da campione preziosa non solo per il marchio della sigla Ebu – l’associazione che sovrintende gli incontri di boxe nel Continente – ma “anche perchè della stessa produzione dei sedili della Ferrari”. Un pizzico di made in Italy di cui Rigoldi si è dimostrato orgoglioso anche in ambito europeo.

Piccoli e grandi aneddoti che contribuiscono a regalare sorrisi intorno a Luca, che ha cominciato a boxare a 14 anni e ma da soli quattro è entrato nel professionismo, collezionando due titoli italiani assoluti nella sua categoria di peso e altri successi a livello internazionale. Il più ragguardevole, finora, è fissato nella memoria dalla sua immagine con i guantoni in alto dopo la proclamazione a centro ring. “Nessuno dei due abbassava lo sguardo – ha raccontato – quando ci siamo guardati negli occhi prima dell’incontro, poi un applauso ha interrotto tutto”. E un’anticipazione: la prima difesa del titolo appena conquistato avverrà in Italia, sul quando e dove si saprà a tempo debito.

“Si tratta di una grande vittoria – dice il sindaco Giovanni Casarotto illustrando la stampa del centro cittadino – visto che un titolo di questo rango mancava ad un pugile italiano da ben 22 anni”. Ad accodarsi il collega di giunta Giampi Michelusi, oltre che assessore comunale profondo appassionato di sport: “grazie a Luca si ottengono risultati altamente agonistici che vanno adeguatamente valorizzati. In lui riponiamo le speranze del pugilato italiano“.