In corso “Ci sto? Af(f)are fatica!”: centinaia di adolescenti impegnati nella cura dei loro paesi


È in pieno corso anche nel Vicentino il progetto “Ci sto? Af(f)are fatica!“: 54 i Comuni che hanno accettato quest’anno la sfida di coinvolgere gruppi di adolescenti (fra 14 e 19 anni) nella cura dei beni comuni del territorio.
Si tratta di un progetto partito nel Vicentino, che ha fatto da apripista in tutta Italia: iniziato alla chetichella nel Bassanese qualche anno fa, ora si è allargato e coinvolge giovanissimi e giovanissime in 14 regioni e oltre 200 Comuni, per un totale di oltre seimila partecipanti. Da Chiampo a Montecchio Maggiore, da Santorso a Vicenza, da Malo a Bassano e Cassola, l’iniziativa si sta dimostrando anno dopo anno un motore di educazione civica e di promozione del protagonismo degli adolescenti, in un’ottica di scambio fra generazioni.
“Si tratta di una grande azione collettiva di cura dei beni comuni, di cittadinanza attiva – spiega la coordinatrice per l’Alto Vicentino, Lucia Lovato – per il proprio territorio e di valorizzazione del tempo estivo di ragazzi e ragazze. Ma anche una movimentazione a tutti i livelli che sta riempendo di entusiasmo e significato l’estate. Un’attività importante perché offre la possibilità di partecipare a concrete iniziative di risistemazione dei luoghi della comunità, prendendosi cura della propria città e dell’ambiente nell’ottica della corresponsabilità, intrecciando nuove relazioni con coetanei e adulti. L’impegno si sta concretizzando in diverse azioni come la ritinteggiatura di piastre gioco, sistemazione di anfiteatri, panchine, panche, casette, gazebi e staccionate, realizzazione e sistemazione di murales-disegno, sistemazione di parchi e aiuole, ritinteggiatura di scuole e biblioteche”.
Focus Alto Vicentino
Nell’Alto Vicentino questa esperienza è particolarmente radicata: avviata lo scorso 23 giugno, l’iniziativa proseguirà fino al 1° agosto, coinvolgendo un totale di 36 squadre di ragazzi che saranno attive sul territorio. Composti in totale da 360 giovani partecipanti dai 14 ai 19 anni, i gruppi vengono affiancate da 19 tutor dai 20 e i 30 anni e da 40 handyman, volontari adulti con competenze tecniche e artigianali.
Nell’Alto Vicentino il progetto “Ci Sto? Af(f)are Fatica!” è sostenuto dai Comuni di Breganze, Caltrano, Carrè, Chiuppano, Fara Vicentino, Marano Vicentino, Malo, Piovene Rocchette, Santorso, San Vito di Leguzzano, Sarcedo, Thiene, Zanè, Zugliano, con il supporto di Bcc Veneta e di diverse aziende del territorio. In questi territori l’ente promotore è la cooperativa sociale Radicà. I giovani partecipanti sono coinvolti – dalle 8.30 alle 12.30, dal lunedì al venerdì – in svariate attività settimanali di cura del bene comune.
La settimana dal 23 al 27 giugno ha visto attivi i Comuni di Carrè e Chiuppano; dal 30 giugno al 4 luglio a fare da sfondo al progetto sono stati Breganze e San Vito di Leguzzano. La settimana dal 7 all’11 luglio ha coinvolto i Comuni di Breganze, Fara Vicentino e Malo. Attualmente, dal 14 al 18 luglio, i ragazzi e le ragazze sono impegnati a Caltrano, Piovene Rocchette, Santorso e Zanè. In seguito, nella settimana dal 21 al 25 luglio, l’iniziativa toccherà i Comuni di Marano Vicentino, Sarcedo e Zugliano, e andrà a concludersi nei ancora a Sarcedo, Thiene e Zugliano dal 28 luglio al 1 agosto. A ciascun ragazzo e ragazza partecipante vengono consegnati in omaggio dei “buoni fatica” settimanali del valore di 50 euro, spendibili presso negozi ed aziende locali (per abbigliamento, spese alimentari, cartoleria, libri e tempo libero) che hanno aderito al progetto.
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