Aumenta l’area verde del centro studi di Bassano: in estate i lavori per ampliarla del 70%

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Uno dei rendering presentati

L’area verde del centro studi di Bassano del Grappa aumenterà di quasi il 70%. Le aree esterne del comprensorio scolastico saranno oggetto di una riqualificazione che vedrà la realizzazione di percorsi pedonali, tappeti erbosi, essenze arboree, un’area didattica all’aperto e sedute ombreggiate.

Il progetto, voluto e finanziato dalla Provincia di Vicenza, è stato presentato giovedì mattina agli studenti, ai sindaci dei Comuni bassanesi e ai presidi di tutti gli istituti superiori di Bassano. L’area di intervento è lo spazio centrale, a disposizione dei 4 istituti che lo delimitano. I lavori verranno eseguiti durante l’estate, in modo da non interferire con le attività scolastiche.

“L’obiettivo del progetto – ha spiegato il consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica Davide Berton – è di offrire agli studenti e al personale scolastico un’area di socialità, fuori dal traffico delle auto, dove leggere un libro o fare quattro chiacchiere con gli amici. Il tempo della scuola non si esaurisce all’interno delle aule, ma è fatto anche di relazioni, con gli altri e con l’ambiente”.

“Un intervento che migliorerà la qualità della vita degli studenti”, lo ha definito l’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan. Ed è proprio agli studenti che si è rivolto il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, invitandoli a dare un nome all’area. “È uno spazio studiato per voi – ha affermato – ed è giusto che siate voi a decidere come si chiamerà. Organizzate un contest, raccogliete proposte e idee e presentate alla Provincia una rosa di 3 nomi: il giorno dell’inaugurazione scopriremo anche il nome che assieme abbiamo deciso”.

Il progetto, ha spiegato il progettista e direttore dei lavori Lorenzo Abate, insiste nel tema dello spazio pubblico non solo come spazio di attraversamento, ma come spazio comune condiviso e come ulteriore educatore e formatore attraverso dettagli e sensazioni. Tre le finalità: dare spazio alla pedonalità e alla socialità, riqualificare l’area con piante e aree a pratoregolamentare i flussi delle auto prevedendo parcheggi nelle parti più esterne.

Per dare qualche numero, attualmente l’area esterna del centro studi occupa 11.800 mq, di cui solo 2.700 mq di area verde. Dopo l’intervento ci saranno 4.500 mq di verde e 700 mq di pavimentazione a marciapiede, con elementi di vegetazione e di arredo urbano che si alternano alle linee rette dei percorsi resi più efficienti. Proprio questi percorsi disegnano il punto centrale del progetto: uno spazio verde di forma triangolare, con sedute di arredo urbano, che insieme possono fungere da punto di sosta e polo attrattore di aggregazione e di supporto alle attività didattiche all’aperto.

In sintesi, la riqualificazione urbana avrà effetti sia immediati che a lungo termine in merito a: maggiore interazione sociale, maggiore permeabilità del suolo e assorbimento dell’acqua piovana, risparmio di energie e risorse naturali, mitigazione dell’irraggiamento solare sull’area, miglior controllo indiretto delle temperature esterne, crescita della biodiversità attraverso l’attrazione di piccola fauna, aumento del comfort ambientale generato dalle piante e dal verde e riduzione degli inquinanti gassosi in prossimità degli edifici scolastici.