Alla ricerca del “Castello (di Schio) che non c’è” a ritroso nei secoli. Apre la mostra 4.0

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A trovare “L’isola che non c’è” ci ha pensato il cantautore Edoardo Bennato, mentre per scavare nelle memorie del passato e cercare “Il Castello che non c’è” si sono rimboccate le maniche Andrea Alba e Marco Massignani, accoppiata vincente di appassionati di storia riuscita a dare alla luce un progetto inaugurato 4 anni fa, spulciando tra archivi, ispezioni di ruderi, mappe di scavi e altro materiale sulla collina che sovrasta il centro della città.

Un lavoro imponente, spaziando tra tra Medio Evo ed era digitale, pronto a rimettersi oggi al giudizio dei visitatori. Apre domani, infatti, in data sabato 6 aprile, la mostra interattiva – e come si definisce in tempi moderni immersiva – che disegna virtualmente i confini della fortezza che molti secoli fa sorgeva proprio sopra e intorno al colle che ancora oggi viene chiamato del “Castello di Schio”. Visori VR moderni e prospettive tridimensionali realizzate da Setpointstudio arricchiscono la proposta al pubblico in versione 4.0, da sabato ospitata al Lanificio Conte.

Una doppia cerchia di mura di difesa come perimetro, un’area di 5 mila metri quadrati, quattro torri e il corpo centrale costituivano questo imponente baluardo di cui nel terzo millennio rimaneva ben poco. Alba e Massignani ne raccontano albori e decadenza sulla base dei radi documenti che ne attestano l’esistenza, tra cui un dipinto che lo raffigurava, formulando verosimili ipotesi e abbozzando le storie di chi questo castello lo viveva, lo difendeva e lo ammirava.

Dinastie di nobili (la famiglia Maltraversi in testa), cavalieri d’armi, popolani e altre figure da scoprire per chi vorrà dedicarsi a questo viaggio culturale originale, reso possibile grazie prima di tutto alla curiosità e tenacia dei due promotori, con il sostegno del Comune di Schio e il contributo prezioso degli sponsor privati, oltre agli amici del Gruppo Archeologico Alto Vicentino e altre associazioni e collaboratori che hanno abbracciato l’idea e la passione di Andrea & Marco.

Per saperne di più, andando indietro nel tempo fino al 1400, basta consultare il sito web (o le pagine Facebook e Instagram) e ascoltare il podcast Parlami di te, con i brillanti promotori ai microfoni di Radio Eco Vicentino a svelare in anteprima tanti particolari e curiosità dal “di dentro” all’iniziativa in partenza. Per poi viverla in prima persona, nei week end (sabato e domenica e giornate festive), fino a fine ottobre 2024. La mostra sarà poi occasione per le gite culturali scolastiche.

Ascolta “Schio, la mostra immersiva “Il castello che non c’è”” su Spreaker.