Bollettino Ulss beriche: 4 anziani deceduti, una in casa di riposo. Calano i ricoverati: 173

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Una foto che ritrae un gruppo di infermieri dell'Ulss 7 in uno dei pochi momenti di pausa

Numeri stabili nei due reparti di terapia intensiva che ospitano pazienti Covid, calano sensibilmente i ricoverati. Nell’arco delle 24 ore che vanno dalle 17 di giovedì e il tardo pomeriggio del 1 maggio si sono registrate 4 vittime tra gli anziani già positivi ai tamponi: si tratta di persone over 80, una delle quali deceduta in una casa di riposo di Bassano del Grappa, la pensionata aveva 88 anni. Altre due persone sono spirate con il concorso della polmonite virale killer dei più fragili nell’Ulss 7, di queste non sono state rese note età e provenienza. Per l’Ulss 8 un decesso: un uomo di Camisano Vicentino di 87 anni.

Gli altri dati disponibili risalgono alla serata di giovedì 30 aprile, prima della pausa per la festività. I nuovi casi di positività riscontrati nel report erano 38 nel territorio provinciale, in aumento rispetto al dato riferito alle 24 ore precedenti. Ma il saldo tra i bisognosi di cure ospedaliere ricoverati e dimessi segna al contrario un nuovo miglioramento, con “soli” 173 pazienti ora ospiti delle strutture sanitarie. Gli oltre cento (111 per la precisione) dichiarati guariti dopo la fase di isolamento contribuiscono a far diminuire in maniera consistente il numero complessivo di vicentini alle prese con il Covid-19 nelle forme gravi (a ieri erano 17 gli assistiti in terapia intensiva, 11 al San Bortolo di Vicenza, gli altri a Santorso), non critiche (156) e tutti gli asintomatici o con lievi sintomi in “quarantena”.

In tutto sono stati registrati 1.276 i vicentini entrati a contatto con il coronavirus e usciti dal tunnel della malattia virale. Chi con con conseguenze da valutare dopo le dimissioni dagli ospedali di Bassano, Vicenza, Santorso, Valdagno e Noventa, chi invece dopo i 14 giorni di isolamento domiciliare dopo aver accusato una sintomatologia moderata, senza interessamento grave dell’apparato respiratorio.

Prosegue il piano si svuotamento dell’ospedale San Lorenzo di Valdagno, che ha trasferito fino a 4 pazienti in cura all’ospedale Alto Vicentino, in un’ottica di collaborazione tra le Ulss Berica e Pedemontana con supervisione di Azienda Zero. Altri saranno destinati al San Bortolo di Vicenza (chi necessità di maggiore assistenza) e nel polo di Noventa, per gli ultimi giorni di degenza prima del ritorno a casa. Nel nord-ovest della provincia rimangono ancora 6-7 ospiti, che saranno dimessi o trasferiti tra oggi e domani, secondo i programmi. Da lunedì inizierà la fase di ripristino dei locali, e polo sanitario sarà dichiarato “covid-free”.

Dall’inizio dell’epidemia in Veneto, a partire quindi dallo scorso 21 febbraio 2020, le due aziende sanitarie attive nel territorio vicentino hanno completato fino a ieri oltre 67 mila tra tamponi e test sierologici.