Ferrovie, iniziata l’elettrificazione della linea Bassano-Padova: via i convogli diesel
Dopo tre anni di lavoro e tre mesi di test, è attivo da oggi il nuovo tratto elettrificato della linea ferroviaria Bassano – Padova.
Inizieranno infatti a viaggiare a trazione elettrica i servizi ferroviari di Trenitalia (Gruppo Fs) sulla linea Bassano-Padova. Sono stati infatti attivati oggi, domenica 13 dicembre – giorno dell’entrata in vigore del nuovo orario invernale di Trenitalia – i primi collegamenti elettrificati sul tratto Camposampiero-Bassano che Rfi ha dotato di linea aerea elettrica. Questo renderà possibile su questa linea, così come sulla Padova-Montebelluna, la sostituzione dei convogli diesel, con significativi miglioramenti sia per quanto riguarderà l’impatto ambientale, sia per il comfort dei passeggeri che potranno utilizzare treni più moderni.
Gli interventi sono stati illustrati in una presentazione comprensiva di due viaggi inaugurali a cui hanno preso parte l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Elisa De Berti, accompagnata dal direttore regionale di Trenitalia Tiziano Baggio, e – per Bassano – i sindaci di Bassano del Grappa Elena Pavan, e di Cittadella Luca Pierobon.
Gli interventi
I lavori di potenziamento rientrano negli sviluppi previsti dall’Accordo Quadro tra Rfi e Regione Veneto. Gli interventi hanno riguardato 45 chilometri di linea delle due tratte la cui attivazione è un primo passo verso la completa elettrificazione della rete dell’alto trevigiano e del bellunese, progetto che consentirà di disporre di una rete più prestante e flessibile e condizione fondamentale per un miglioramento dell’intermodalità del trasporto pubblico locale (che con un acronimo in breve si indica con la siglia Tpl). Le opere si inseriscono inoltre tra i cantieri finalizzati a migliorare la rete ferroviaria in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, con l’obiettivo di intercettare la relativa domanda di mobilità con un’adeguata offerta su ferro.
“A partire da oggi circoleranno treni elettrici sostenibili, confortevoli e affidabili lungo un asse ferroviario frequentato ogni giorno, in periodo pre-Covid, da oltre 30 mila fra pendolari e studenti: 15 mila sulla Bassano-Venezia, 10 mila sulla Castelfranco- Montebelluna e 7 mila sulla Bassano -Padova – afferma l’assessore Elisa De Berti – e questo si tradurrà in un servizio per gli utenti migliore, più moderno e puntuale grazie alla maggiore affidabilità”. L’opera, costata 24 milioni di euro, rientra nell’ambito del finanziamento di 30 milioni destinati all’elettrificazione di queste tratte e della Conegliano Vittorio- Veneto.
“Con questi ulteriori 45 chilometri di infrastruttura (30 km della Camposampiero- Cittadella- Bassano e 15 km della Castelfranco – Montebelluna) si aggiunge un fondamentale tassello all’ambizioso programma di elettrificazione del bacino padano promosso dalla Regione Veneto e attuato da Rete Ferroviaria Italiana – spiega la vicepresidente. L’obiettivo è quello di rivoluzionare il trasporto su ferro, massimizzandone i vantaggi in termini di sostenibilità ambientale. Da oggi saranno finalmente eliminate le attuali locomotive che consumano 3 litri di gasolio a chilometro, e al loro posto circoleranno treni a emissioni zero. Con l’inaugurazione di oggi parliamo di un cambiamento epocale per il trasporto pubblico locale”.
In attesa del completamento delle previste consegne dei nuovi convogli Pop e Rock, sulla linea viaggerà il materiale elettrico attualmente disponibile nel parco rotabile di Trenitalia del Veneto. “Il prossimo step – conclude la Vicepresidente- sarà l’elettrificazione della Venezia- Belluno per i quali i lavori termineranno fra dicembre e gennaio 2021. Da domani partiranno anche i cantieri per l’elettrificazione della Feltre – Belluno funzionali al completamento della Treviso- Belluno che RFI conta di terminare entro il 2024”.