Green Pass sul lavoro: l’Ulss Pedemontana abilita al rilascio i medici aziendali

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L’Ulss 7 Pedemontana introduce un’importante novità nell’ottica di rendere più semplice l’accesso al tampone a pagamento per i cittadini che ne hanno necessità ai fini dell’ottenimento del Green Pass, come noto obbligatorio da venerdì 15 ottobre per entrare in tutti i luoghi di lavoro.

L’Azienda socio-sanitaria, infatti, da oggi può abilitare anche i medici competenti delle aziende nel proprio territorio per registrarsi al portale regionale: tramite esso potranno caricare i risultati dei tamponi da loro effettuati sui lavoratori e, in casi di referto negativo, scaricare per loro il Green Pass già nel giro di pochi minuti.

In linea teorica, dunque, tutte le aziende con un medico competente possono accordarsi con quest’ultimo per eseguire i tamponi direttamente presso la sede, con gli opportuni accorgimenti organizzativi, garantendo l’accesso al Green Pass ai lavoratori che ne sono sprovvisti.

“In questo modo – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 7 Carlo Bramezza – andiamo incontro alle esigenze di molti lavoratori e delle aziende del territorio, risolvendo le difficoltà legate all’accesso ai tamponi, fermo restando che come azienda avevamo già potenziato il servizio presso i punti tampone negli ospedali di Bassano, Santorso e Asiago. Voglio sottolineare ancora una volta, però, che il tampone non è la soluzione, perché non protegge dal virus, consente solo di monitorare la presenza di eventuali soggetti positivi. L’unica soluzione è il vaccino. Chi è stanco di questa situazione di emergenza può fare solo una cosa: vaccinarsi, solo così si può fermare la circolazione del virus, basta confrontare l’andamento dei casi in questo inizio autunno con lo scorso anno per capirlo”.

Per accedere al portale regionale, i medici competenti devono presentare richiesta seguendo le indicazioni sul sito Internet dell’Ulss 7 Pedemontana, che da parte sua per favorire la diffusione di questa nuova modalità organizzativa ha già provveduto, tramite lo Spisal, a inviare una comunicazione ad un elenco dei medici competenti attivi nel territorio.

Intanto, come riporta oggi Il Giornale di Vicenza, si registra nel vicentino una impennata di richieste di certificati per malattia: secondo i dati Inps nella provincia berica il 15 ottobre, giornata di entrata in vigore del Green Pass nei luoghi di lavoro, si è registrato un aumento del 17% rispetto al venerdì precedente.