Hockey su pista in lutto: è morto Merlo, ex presidente giallorosso. Prima fu giocatore e coach

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Lutto a Bassano del Grappa, lutto per l’hockey su pista italiano, che piange da lunedì la scomparsa dopo breve malattia di Eros Merlo, ex presidente del club di casa giallorosso – colori sociali per lui una “seconda pelle” – che nei primi anni del secolo in corso dominava la scena in serie A1 facendo incetta di trofei. Imprenditore aveva 74 anni ed era sposato con due figli.

In tempi recenti gli appassionati di stecche e pattini a rotelle lo ricordano come vertice e portavoce del gruppo di imprenditori che ha portato l’Hockey Bassano 1954 a conquistare due scudetti (ma anche una Coppa Italia, due Supercoppa e una storica finalissima in Eurolega nel 2007), ma gli “storici” dell’hockey non scordano i suoi inizi come portiere di ruolo sulle piste e poi, una volta tolti i pattini, come allenatore dei portieri, anche a Thiene ai tempi della Coppa Cers a metà anni ’90 con il tecnico Franzo Vanzo.

Merlo ha condotto la società per più di dieci anni, fino alla fine del 2009, la stagione in cui culminò il traguardo del secondo tricolore sotto la sua presidenza. In vesti di atleta l’allora giovane portiere bassanese girava l’Italia: sono tanti club che in questi giorni lo citano e lo ricordano con affetto, esprimendo le condoglianze alla famiglia di Eros e a quella più ampia dell’intero movimento sportivo. Tra i tanti, spicca il ricordo di Hockey Seregno che pubblica una datata immagine di squadra per omaggiarlo. Così lo ricorda uno dei siti specializzati: “Nell’hockey su pista, il suo mondo, ha spesso recitato un ruolo importante e, quando c’è stato da prendere posizione, schierarsi e rischiare di suo, lo ha fatto. In modo pure caparbio se serviva: ma lo faceva nell’intima convinzione di agire per il bene di questa disciplina sportiva, che tanto amava.

Merlo a Seregno, primo accosciato da sinistra

E ancora si susseguono i messaggi, tra cui quello apparso sul portale della federazione che riunisce tutti gli sporti rotellistici, sia individuali che di squadra: “Fisr Veneto partecipa, con commozione e affetto al grande dolore della famiglia scomparsa dell’amico Eros, un grande trascinatore dell’hockey a Bassano del Grappa, impegnato con vera passione in campo nazionale: lascia un grande vuoto nella comunità e nel mondo delle rotelle, porgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia”. Imprenditore nel settore delle forniture sportive, aveva portato avanti la sua attività anche dopo l’epoca da presidente.

Venerdì mattina nella chiesa di San Francesco si terrà la cerimonia di commiato, a partire dalle 10.30. In tanti saranno vicini alla moglie Rossana e ai due figli adulti Erika e Jacopo in questo ultimo momento di solenne saluto.