Dopo il sequestro scatta la confisca, le attrezzature del meccanico abusivo finiscono a Perugia

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Si è conclusa definitivamente la vicenda che ha visto i finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, porre i sigilli ad una attività abusiva di autoriparazioni meccaniche nel comune di Mussolente. Le fiamme gialle, una volta entrate nel capannone industriale, hanno notato subito una gran quantità di attrezzature, peccato però che il proprietario non era in possesso dei requisiti per esercitare la professione. I fatti risalenti al mese di ottobre 2020, quando ci fu il primo sequestro, si è conclusa con l’assegnazione a titolo gratuito di tutti i beni al comando provinciale dei vigili del fuoco di Perugia.

La Guardia di Finanza di Bassano del Grappa, dopo aver condotto tutte le indagini del caso ha messo i sigilli nel portone dell’immobile e dopo aver contrassegnato tutte le attrezzature ha disposto il sequestro di ponti di sollevamento auto, macchine per il montaggio e smontaggio gomme ed altra varia strumentazione impiegata per l’esercizio di autoriparazione, mentre il meccanico abusivo è stato segnalato alla competente Camera di Commercio di Vicenza.

L’iter amministrativo condotto dalle autorità in collaborazione con i finanzieri si è concluso lo scorso 16 dicembre con il provvedimento di confisca definitiva e contestuale destinazione delle attrezzature. E’ stato deciso proprio in questi giorni di assegnare tutto il materiale recuperato ai pompieri di Perugia che la utilizzeranno per la manutenzione e la curadei mezzi operativi e di soccorso del “115”. Il trasgressore, un cittadino italiano, è stato sanzionato con una multa di 5.164,57 euro.

In una nota, emessa dalla guardia di finanza, si legge che “L’affidamento dell’attrezzatura confiscata al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Perugia per lo svolgimento dei propri compiti di Istituto rappresenta un segno concreto della collaborazione tra le Istituzioni statali, al fine di prestare servizio nell’interesse della Nazione e a tutela della collettività”.