Attira l’invalido nel vicolo cieco, arrestata con l’accusa di rapina e violenza sessuale

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E’ stata individuata ed arrestata due sere fa a Romano D’Ezzelino, dai Carabinieri della locale Stazione alle prese con servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla Compagnia di Bassano del Grappa, una nomade 31enne accusata di violenza sessuale e rapina ai danni di un disabile.

Il provvedimento cautelare è scaturito da un’incresciosa vicenda partita con la denuncia-querela presentata nel settembre scorso al Comando Stazione Carabinieri di Firenze – Santa Maria Novella, da un 51enne, invalido, che aveva denunciato di essere stato vittima di violenza sessuale e rapina, mentre percorreva a piedi una via del capoluogo toscano. In quella occasione, l’uomo era stato avvicinato da una donna dall’accento straniero, la quale gli aveva chiesto aiuto per poter trasportare della merce pesante che si trovava dietro un angolo cieco della strada.

L’uomo, ignaro di quanto gli sarebbe accaduto da lì a poco e impietosito dalle parole della donna, aveva seguito la sconosciuta che durante il tragitto aveva iniziato a corteggiarlo, facendogli delle avanches sino a palpeggiarlo – contro la sua volontà – nelle parti intime. Nonostante i ripetuti dinieghi dell’uomo, la donna avrebbe quindi continuato a palpeggiarlo e poi, con una mossa fulminea, avrebbe quindi strappato con violenza dal polso l’orologio di stimato valore, per poi dileguarsi rapidamente.

Le minuziose e delicate indagini condotte dai Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze, hanno consentito però di identificare l’autrice del reato, acquisendo molteplici riscontri probatori che hanno determinato l’emissione del provvedimento cautelare. Al termine della redazione degli atti relativi al suo arresto, la donna è stata quindi tradotta ed associata alla Casa Circondariale di Verona-Montorio a disposizione dell’A.G. di Firenze.