Inseguimento a 200 km/h nella notte. Dopo lo schianto tra auto acciuffato un 31enne

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Un quarto d’ora di inseguimento ad alta velocità sulla strada sfiorando i 200 km/h, fino a raggiungere il fuggitivo a bordo di un’Alfa 147 dopo lo scontro frontale con una “gazzella” dei carabinieri e il tentativo di svignarsela tra i campi. Ha concluso la nottata in una cella un 31enne bassanese di origini napoletane già noto alle forze dell’ordine – Marco Ilardo il suo nome -, trovato in possesso di due grammi di cocaina, probabile motivo del mancato stop a un posto di blocco delle forze dell’ordine alle 2 di stanotte. La concitata vicenda ha avuto il suo inizio nel territorio di Romano d’Ezzelino, con epilogo a Pieve del Grappa, poco oltre il confine con il Trevigiano.

Secondo la nota diffusa dal comando dei carabinieri di Bassano del Grappa, alla vista del segnale di altolà in un posto di blocco predisposto in via Lanzarini nel comune ezzelino il conducente dell’auto avrebbe spinto forte sull’acceleratore anzichè fermarsi, dando il via all’inseguimento da film d’azione. L’equipaggio a bordo della gazzella dei “cc” non ha voluto demordere nonostante il fuggiasco si fosse avventurato in strade strette e piene di curve a velocità folli, chiamando nel frattempo rinforzi da Bassano e Asolo fino alla collisione dei veicolo in fuga con un mezzo dei colleghi a supporto trevigiani. Lo scontro a Pieve, in via XXIV Maggio. Non ancora rassegnato alle manette, il 31enne avrebbe tentato un’ultima via d’uscita a piedi, cercando di seminare di corsa gli inseguitori che però l’hanno prontamente bloccato e consegnato ai colleghi della caserma bassanese. Lì dove ha trascorso la residua nottata in una camera di sicurezza sorvegliata.

La perquisizione ha poi parzialmente spiegato il comportamento del giovane, che deteneva due grammi di sostanza stupefacente. Avrebbe dichiarato di non esserne il proprietario, giustificazione che porterà già oggi di fronte a un giudice con rito direttissimo, oltre a dover rispondere di resistenza a pubblico ufficiali e a una collezione di violazioni del codice della strada, dopo una inseguimento che solo grazie alle strade deserte a quell’ora non ha provocato conseguenze ben diverse.