Minaccia di morte padre, madre e sorella armato di un bastone. Arrestato

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Una pattuglia di carabinieri davanti alla stazione locale di Rosà

Incurante del divieto di avvicinamento alla casa familiare ancora fresco di firma da parte del magistrato, si reca nell’abitazione minacciando padre, madre e sorella fendendo un bastone fino all’intervento dei carabinieri. Momenti di alta tensione, con timore di gesti inconsulti da cronaca nera, ieri alle 15 a Rossano Veneto, dove un 34enne del paese – Eros Bizzotto – si è fatto beffe dell’ordinanza restrittiva: oltre ad aver varcato la soglia della proprietà, avrebbe minacciato di morte il papà e inveito pesantemente sulle due donne, presenti al momento dell’incursione.

L’episodio di violenza domestica, limitatosi al piano verbale probabilmente solo grazie al pronto intervento degli uomini dell’Arma, è avvenuto nel pomeriggio di ieri ma già dallo scorso 31 gennaio i militari della stazione di Rosà avevano raccolto la denuncia dei familiari del rossanese, autore di “una serie di comportamenti violenti, minatori e persecutori attuati nei loro confronti dall’ottobre 2018″. Liti dettate da una convivenza difficile spesso degenerate, scaturite dalla rabbia incontrollata di un personaggio già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia inerenti gli stupefacenti ed i reati contro il patrimonio. In tre occasioni, infatti, i carabinieri erano intervenuti per sedare i dissidi nel recente passato.

Il 1 febbraio scorso, Bizzotto era stato allontanato d’urgenza dal suo domicilio. Ieri la convalida del provvedimento da parte del giudice preposto al caso dopo le segnalazioni giunte dai carabinieri. Da qui la reazione sconsiderata del 34enne, che inizialmente, sempre secondo la loro nota, si era limitato a chiedere alcuni effetti personali rimanendo fuori dal perimetro della proprietà, prima di perdere il controllo e impugnare un bastone da passeggio del padre e poi altri oggetti atti ad offendere.

Dopo aver tentato inutilmente la fuga alla vista dei carabinieri, l’uomo è stato arrestato e accompagnato in carcere. Dovrà rispondere delle accuse maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata. L’appello ai cittadini che vivono problematiche domestiche e subiscono atti di violenza, proviene dal comando di Bassano del Grappa: “Un’altra problematica vicenda familiare è stata prontamente risolta dai Carabinieri, che ricordano a tutti l’importanza di affidarsi alle Istituzioni denunciando ogni situazione anomala, ogni comportamento antisociale, ogni reato a cui assistiamo. Possiamo aiutarvi.”