Shinpo Bassano, i “marziani” delle arti marziali fanno en plein di medaglie

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Tutti i 35 atleti della Shinpo Bassano in gara a Rimini

Un bottino di 14 titoli assoluti, più altre 37 medaglie tra argenti e bronzi, e il quarto sigillo consecutivo come società di vertice in Italia. Scorpacciata di soddisfazioni per l’asd Shinpo di Bassano del Grappa, anima del karate di derivazione giapponese in ambito Fesik (Federazione Educativa Sportiva Karate) metodo makotokai che sbanca la concorrenza aggiudicandosi la bellezza di 51 podi totali, dai bambini agli esperti. Nel corso del campionato nazionale di Rimini migliorato il record da parte dell’associazione bassanese nelle tecniche del kata e del kumite.

Risultati prestigiosi che vanno appunto “filtrati” visto che gli atleti iscritti – ben 35 nelle fila della Shinpo – hanno partecipato in gran numero misurandosi nelle due specialità/tecniche di figura e combattimento light. A gioire insieme a grandi e piccini rientrati a Bassano cl sorriso sul volto e una medaglia al collo il maestro Maurizio Mantesso, responsabile dell’attività dichiaratosi orgoglioso e dorse più dei successi maturati dai propri ragazzi e ragazze. “Il Karate Makotokai è mezzo di crescita fisica, morale e tecnica – confida – e
questi ragazzi hanno dimostrato non solo questi valori, ma anche una grande forza
morale e spirito di gruppo”.

Impossibile stilare i nomi di chi ha contribuito a “caricare” di medaglie i karateka bassanesi, menzione d’obbligo per vincitori: accoppiata per la piccola Gioia Petucco di Mussolente di appena 8 anni (kata + kumite), un titolo per le amiche più grandicelle Sofia Gianesini (10 anni) e Angelica Pontarolo (12) entrambe di Bassano. Doppietta dorata per il 13enne di Pianezze Filippo Zonta (13), trionfatore nelle due versioni, così come i colleghi Claudia Ferronato e Loris Balboni campioni nella categoria 15 anni ed entrambi nel kata, al parid el novese Alberto Dalla Gassa (17 anni). Più su altre due accoppiate di medaglie d’oro da incorniciare: quelle di Alice D’Angelo di Marostica tra le Under 19 e quelle del senior Maurizio Urraro (31 anni) che sbaraglia gli avversari più esperti.

Una crescita imponente nei numeri e nei successi quella del club sportivo nato nel 1996 intorno ad una passione, quella per lo studio e la pratica delle arti marziali a beneficio del corpo, dell’equilibrio e della mente.