Anche i tecnici del Soccorso Alpino al lavoro sui tetti danneggiati dalle grandinate – FOTOGALLERY

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Un operatore al lavoro con i teli

Era già accaduto poco meno di tre anni fa in seguito al nubifragio e alla tempesta che colpì le vallate del Chiampo e dell’Agno, a fine agosto 2020, e in altre occasioni, e anche i questi giorni i tecnici specializzati del Soccorso Alpino del Triveneto sono stati chiamati a supporto delle operazioni di messa in sicurezza di tetti “pericolanti”. Tutto questo in seguito al vento e alla grandine che di recente hanno messo a dura prova parte del Vicentino, con la fascia pedemontana del Bassanese tra le aree con più danni riscontrati.

Già da tre giorni più operatori specializzati in interventi solitamente in quota si sono messi a disposizione, in quanto esperti in “arrampicate”, in collaborazione con la Protezione Civile in più paesi della zona. Tra questi la cittadina di Tezze sul Brenta, dopo sarebbero almeno 90 gli edifici tra privati e commerciali che hanno subito le conseguenze delle intemperie del meteo, secondo le segnalazioni raccolte dal comando provinciale dei vigili del fuo.

Sui tetti si stanno alternando un po’ tutti i componenti dei team del Cnsas territoriale, vale a dire il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, composto dai tecnici soccorritori arrivati dalle stazioni non solo vicentine ma anche fuori provincia. Nel dettaglio di tratta di Asiago, Arsiero, Schio, Recoaro-Valdagno ma anche Verona, Padova, Pedemontana del Grappa e Feltre dal Trevigiano e dal Bellunese.

“E’ in corso oggi la terza giornata di interventi mirati a Tezze sul Brenta – ha reso noto il quartier generale regionale, allegando al testo anche significative immagini -, impegnata a mettere in sicurezza le coperture danneggiate, stendendo teli e rimuovendo tegole e materiali pericolanti”. Un aiuto prezioso, che segue agli analoghi supporto forniti in prima istanza da vigili del fuoco e volontari di Protezione Civile.