Vaccino contro l’influenza stagionale, i sindaci del Distretto 1 dell’Ulss 7 fanno squadra

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Parecchi dei sindaci che afferiscono al bacino dell’Ulss 7 Pedemontana per l’area bassanese, corrispondente al Distretto Sanitario 1, si sono incontrati stamattina per farsi promotori in solido a favore della campagna antinfluenzale, rivolgendo un appello ai cittadini al fine di sottoporsi al vaccino stagionale. Un invito che per così dire vale “doppio”, alla luce degli effetti della pandemia e della corrispondenza tra più sintomi di malattia legati al Covid-19 e quelli tipici dello stato influenzale tradizionale. Un “dovere civico” come è stato definito nel corso della mattinata.

Punto d’incontro prescelto è stato oggi il Municipio di Bassano del Grappa, dove i vertici dell’azienda sanitaria territoriale Ulss 7 hanno presentato l’iniziativa di promozione insieme ai primi cittadini. Questi ultimi citati proprio, poi, per “primi” si sono sottoposti in tarda mattinata alle somministrazioni del siero di prevenzione.

“La vaccinazione antinfluenzale è un atto che protegge se stessi e la salute dei propri cari – questa la nota giunta dalla direzione sanitaria – ma in questo autunno che registra un nuovo incremento dei casi Covid è anche un dovere civico: così, per promuoverla, l’Ulss 7 ha coinvolto direttamente i sindaci del Distretto 1, con un incontro al termine del quale alcuni tra loro hanno dato il buon esempio sottoponendosi appunto alla vaccinazione antinfluenzale”. A descrivere le ragioni a sostegno dell’importanza di questa pratica di prevenzione è stato il Direttore Sanitario, dottor Antonio Di Caprio: “avere più persone con sintomi influenzali significa accrescere ulteriormente la richiesta di tamponi, se non altro per escludere il sospetto di positività al Covid.19, allungando le attese per chi deve sottoporsi al test o comunque costringendoci a concentrare nuovamente su questa attività un numero maggiore di operatori sanitari, che però verrebbero sottratti ad altri servizi e reparti”.

A fare da portavoce del messaggio anche il direttore generale Carlo Bramezza. “Ringrazio innanzitutto i Sindaci per il loro pronto sostegno – sottolinea il dirigente pubblico -, anche di fronte a questa iniziativa che abbiamo voluto lanciare. Credo che come rappresentanti delle comunità che amministrano siano i testimonial ideali per promuovere la vaccinazione antinfluenzale, che è un gesto semplice ma quest’anno più che mai importante per tutelare la salute pubblica innanzitutto, ma anche rendere un po’ meno gravoso il carico di lavoro sul sistema sanitario, che sta operando con grande professionalità e impegno ma che, non dimentichiamolo, è sotto una fortissima pressione ormai da quasi due anni”.

Anche il sindaco di Bassano si sottopone al vaccino antinfluenzale

Tra i sindaci a parlare anche la “padrona istituzionale di casa”: “È necessario che ci sia massima responsabilità – questa è la dichiarazione di Elena Pavan, sindaco di Bassano del Grappa e presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto 1 -. Abbiamo sotto gli occhi i dati che ci dicono che la situazione si sta aggravando, ma allo stesso tempo ci dicono che i vaccini sono l’unico rimedio in grado di aiutare a superare questa situazione. Io mi vaccinerò e invito anche gli adulti a farlo: serve a noi e serve a tutti”.

Da ricordare come in Italia sono mediamente 5 milioni i cittadini colpiti ogni anno da uno stato influenzale, di cui 400 mila persone nella sola regione veneta. Come illustrato nel corso dell’incontro dal dott. Liviano Vianello, Direttore del Dipartimento di Prevenzione – “con casi non rari di complicazioni che nei soggetti più fragili spesso portano al ricovero in
ospedale”. Confermata la gratuità del siero antinfluenzale per gli utenti di età superiore ai 60 anni, oltre che per i bimbi dai 6 mesi ai 6 anni di vita. A questi si aggiungono le persone affette da particolari patologie che una banale influenza potrebbe aggravarne le condizioni fino a metterli a serio rischio, gli operatori sanitari e delle case di riposo e particolari categorie di lavoratori come ad esempio i vigili del fuoco e le forze dell’ordine e militari in servizio.