Covid, lunedì al via la terza dose di vaccino nell’Ulss 7: si parte con dializzati e trapiantati

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In linea con le direttive nazionali e regionali, da lunedì 20 settembre anche nel territorio dell’Ulss 7 Pedemontana la campagna di vaccinazione anti-Covid entrerà in una nuova fase, con l’avvio della somministrazione delle terze dosi.

Come primo passo sarà data priorità a pazienti che hanno subito un trapianto d’organo, sono in dialisi o che presentano una condizione di grave immunodepressione (circa duemila persone in tutto nel territorio dell’Ulls 7). Per i primi giorni di attività, i pazienti per i quali è raccomandata la terza dose saranno contattati direttamente dai reparti ospedalieri che li hanno in carico per fissare l’appuntamento per la vaccinazione. Si sta inoltre studiando la possibilità, per gli aventi diritto, di prenotarsi direttamente anche tramite il portale regionale.

Il programma, per la giornata di lunedì 20, prevede la somministrazione di 70 terze dosi ad altrettanti pazienti in dialisi, 35 presso l’ospedale di Bassano del Grappa e 35 presso l’ospedale di Santorso. Con le medesime modalità, ulteriori 70 terze dosi saranno somministrate ad altrettanti pazienti invitati per la giornata di martedì 21, ma sedute dedicate saranno organizzate prossimamente anche presso l’ospedale di Asiago. Queste terze dosi – secondo le linee guida ministeriali – costituiscono delle dosi “addizionali”, ovvero aggiuntiva rispetto al ciclo di vaccinazione primario, somministrate al fine di raggiungere un più elevato livello di risposta immunitaria per i soggetti che risultano più a rischio a causa delle loro patologie. Tale dose addizionale può essere somministra dopo almeno 28 giorni dalla seconda dose.

Indipendentemente dal tipo di vaccino utilizzato per il ciclo primario e dall’età, inoltre, per questi soggetti sarà utilizzato un vaccino di tipo m-RNA (Pfizer o Moderna). “L’organizzazione della campagna di vaccinazione è ormai un meccanismo ben rodato e per la somministrazione delle terze dosi siamo pronti – sottolinea il Direttore Generale dell’Ulss Pedemontana Carlo Bramezza -. Come in passato daremo priorità ai soggetti maggiormente a rischio, anche in previsione di un possibile, se non probabile, nuovo incremento dei casi in autunno. A questo riguardo voglio sottolineare che se da una parte mettiamo in sicurezza i soggetti più fragili con la somministrazione di una terza dose, dall’altra la barriera più importante alla circolazione del virus rimane la vaccinazione di tutta la popolazione: mi auguro quindi che nelle prossime settimane chi ancora non si è vaccinato compia questo fondamentale atto di responsabilità, per la sicurezza, sua, dei suoi cari e di tutta la comunità”.