Estorsione sulla Statale: arrestati in Romania altri cinque della banda Caldaras

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Nuovo arresto per un membro del clan rumeno Calderas. In manette ieri il primo da sinistra nella serie di riquadri

Nuova puntata dell’indagine dei carabinieri nei confronti del clan malavitoso Caldaras, conclusosi con l’arresto in Romania di altri cinque componenti della banda che aveva eletto il Bassanese a terra di conquista nei mesi scorsi e che si era reso protagonista di un vero e proprio raid punitivo a Bassano, legato a una estorsione, sulla strada davanti al centro commerciale Il Grifone.

L’attività di indagine, condotta dai carabinieri della compagnia di Cervia – Milano Marittima e supportata dalla compagnia di Bassano del Grappa aveva già condotto in carcere nonno, padre e figlio (Ion Titus Caldaras di 64 anni, Ioan Popescu di 43 e Ion Caldaras di 26) dal 2017 residenti a Rosà con un’attività di compravendita di auto usate). Ora le indagini hanno evidenziato la responsabilità di altri cinque soggetti, risultati però irreperibili in Italia.

L’autorità giudiziaria ravennate, informata dell’irreperibilità, ha emesso un mandato di arresto europeo che è stato inviato alla polizia romena, allo scopo di fermare sul nascere le pericolose attività del gruppo criminale. Così, con l’accusa di tentata estorsione aggravata, martedì la polizia rumena ha arrestato Costa Caldaras, di 42 anni, Daniel-Cornel Milos di 23, Costa Caldaras Junior di 26, David-Conono Milos di 24 e Gumi Caldaras,che di anni ne ha solo 18.

I cinque dovranno comparire davanti alla Corte d’Appello di Timisoara, che valuterà il trasferimento in Italia per essere giudicati nel nostro Paese. Secondo quanto sottolineano i carabinieri di Bassano, in Romania è stata manifestata grande soddisfazione per l’operato dei carabinieri, che ha consentito di fermare le attività criminali ed efferate del clan.