L’ospedale San Bassiano chiude l’area Covid (non critica). Trasferiti a Marostica 4 pazienti positivi

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

L’augurio, come ogni volta e ad ogni “ondata”, è quello di non doverlo riaprire nel futuro prossimo, ma intanto il reparto riadattato ad Area Covid dell’ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa è stato chiuso ieri, in vista della sanificazione degli ambienti e della “restituzione” alle attività ordinarie. Rimane attiva la sola sala di terapia intensiva, dove ad oggi sono assistiti 4 malati gravi dopo aver contratto il coronavirus.

Ad annunciarlo nel tardo pomeriggio di ieri è la direzione dell’Ulss 7 Pedemontana, dopo aver dato mandato di trasferire giovedì mattina in ambulanza i 4 pazienti “residui” sotto contagio e bisognosi di assistenza (non intensiva) verso il polo sanitario di Marostica. Si tratterebbe di persone in via di guarigione, ricoverata nell’area non critica ora in via di dismissione.

In virtù del trasferimento e dopo i rapidi lavori di ripristino e sanificazione, l’ospedale San Bassiano avvia il processo di ritorno alla normalità che si concluderà con un secondo annuncio da ora in poi atteso, quando si potrà tornare a definirlo come Covid-free. Come sopra esposto, ad oggi permane l’area di cure intensive. Una misura che sancisce di fatto, a partire da lunedì 7 marzo, un ritorno alle attività ordinarie anche delle unità operative che avevano fatto spazio ai letti Covid, vale a dire del dipartimento medico, e la riapertura della day/week surgery.

Eventuali nuovi ricoveri sotto contagio del Covid-19 da qui in poi saranno dirottati presso il polo di Santorso, l’ospedale “Alto Vicentino”, salvo nuove recrudescenza dell’epidemia. “Questo nell’ottica di razionalizzare le risorse di personale – spiega l’azienda sanitaria territoriale attraverso una nota -, fermo restando che anche l’ospedale Alto Vicentino sta beneficiando della significativa riduzione dei ricoveri Covid, con conseguente progressiva e ormai quasi completa ripresa delle prassi ordinarie”.

“Aspettavamo da tempo di poter dare questa notizia – sottolinea il direttore Carlo Bramezza – che è l’occasione per rimarcare il grande lavoro svolto da tutti gli operatori sanitari per lo straordinario impegno e professionalità che hanno dimostrato durante questa lunga e difficile quarta ondata. Proprio grazie alla loro dedizione siamo riusciti a gestire al meglio i ricoveri Covid degli ultimi mesi, garantendo allo stesso tempo non solo tutte le operazioni e le visite ambulatoriali urgenti, ma anche molti altri interventi che formalmente eravamo autorizzati a sospendere. C’è stato un grande lavoro di squadra tra gli ospedali di Bassano, Santorso e Asiago e mi auguro che l’esperienza di questa stretta collaborazione sia ormai
entrata nel dna dell’azienda”.