Tre furti tra abitazioni ed enoteca: rubate bottiglie di champagne di pregio e mille euro

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Rimangono all’ordine del giorno nel territorio bassanese i furti con scasso, perpetrati ai danni dei cittadini nelle loro abitazioni private e in alcune attività commerciali. Sono tre gli episodi denunciati ieri ai carabinieri della compagnia di Bassano del Grappa, con i militari delle stazioni dipendenti chiamati alle indagini.

Due riguardano il territorio di Romano d’Ezzelino, avvenuti nel tardo pomeriggio di martedì, e nel caso più recente invece all’alba di ieri una banda di ignoti si è intrufolata in un’enoteca di Marostica, trovando di che brindare al colpo solo andato a segno, trovando denaro contante e alcolici di pregio.

In questi caso sono state trafugate, tra le 5 e le 6 del mattino, due bottiglie di marca e di un certo valore di champagne. Oltre a mille euro in contanti asportati dal registratore di cassa. A dare l’allarme un passante, che forse ha messo in fuga gli intrusi mentre erano ancora all’opera. Uno o due malviventi che hanno ben pensate di festeggiare con un brindisi il colpo portato a termine ieri, con un vino di alto pregio, nell’enoteca marosticense “Emmebi “di via Toaldo, a cui si aggiungono i danni per l’effrazione della porta d’ingresso, la cui entità da valutare.

Almeno il furto è coperto da assicurazione secondo i carabinieri intervenuti, anche se, come spesso accade, a lasciare sgomenti i commercianti è la violazione dei propri spazi da parte di sconosciuti. “I danni ed il furto sono importanti – ha scritto la proprietaria ieri in tarda mattinata sulla pagina social dell’attività commerciale -, ma la tristezza, l’impotenza e la consapevolezza che certe persone non hanno nessuno scrupolo di fronte a tutti i sacrifici che si fanno, sommati a questo periodo che già è difficile di suo da vivere, ecco questa è la parte più triste”.

L’enoteca di Marostica visitata dai ladri ieri all’alba

A questo blitz all’alba si aggiunge quello di poche ore prima di martedì, che potrebbe essere stato compiuto dalla stessa mano a Romano d’Ezzelino. Due le abitazioni private “visitate” dai ladri, entrambe in via Palladio, tra le 17 e le 19.30, orario in cui entrambi gli stabili erano deserti. In una delle due case camere da letto e soggiorno sono stati messi a soqquadro senza portare via alcunchè di valore, secondo la testimonianza dei proprietari, i quali dovranno però fra riparare la finestra forzata. Nell’altro caso, dopo aver divelto la porta d’ingresso principale indisturbati, il bottino consta di un televisore, due orologi di pregio e non meglio precisati capi d’abbigliamento.