Schiavon in lutto per l’improvvisa morte del sindaco Mirella Cogo. E’ spirata in ospedale

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Una bella immagine di Mirella Cogo con la fascia tricolore indossata come sindaco

La comunità di Schiavon si è risvegliata stamattina inconsapevolmente priva della sua guida. E’ mancata nel corso della notte, infatti, Mirella Cogo, da 12 anni e mezzo sindaco del paese vicentino che conta poco più di 2.600 abitanti. A confermare la triste notizia è un affranto Simone Dellai, vicesindaco e al secondo mandato come “braccio destro” della prima cittadina che nella primavera del 2019 aveva intrapreso il suo terzo ciclo al vertice della giunta comunale.

Mirella Cogo aveva 70 anni di età ed è mancata improvvisamente. Al di fuori dei familiari più stretti nessuno era a conoscenza dei problemi di salute, a quanto emerge recenti, che la attanagliavano. Solo ieri sera avrebbe dovuto partecipare, da remoto, alla nuova seduta del consiglio comunale. Nelle ore precedenti una telefonata della figlia ai colleghi di giunta comunale aveva avvertito dell’assenza della madre e sindaco, giustificata da uno stato di sofferenza che non lasciava in alcun modo presagire un tragico epilogo. Poi la situazione è precipitata nelle ore successive, costringendo la donna al ricovero ospedaliero fino al sopraggiungere del decesso nel corso della notte.

Fino a una decina di giorni fa la prima cittadina era regolarmente presente in Municipio e indaffarata sulle tante questioni in agenda, con la consueta laboriosità e tenacia. Tutto ciò prima di annunciare una breve assenza per motivi di salute, continuando da casa a portare avanti il lavoro amministrativo per il proprio paese. Solo sabato scorso – tre giorni fa – il suo Dellai, il suo più stretto collaboratore, l’aveva sentita al telefono, discutendo dell’imminente consiglio comunale e delle opere future “in ballo”. “E’ un duro colpo – spiega il vicesindaco che dovrà quindi assumere le funzioni della compianta collega -, stamattina risulta difficile rendersi conto di quanto sia accaduto, considerando che solo sabato mi parlava di progetti a lungo termine, come l’asilo o gli spogliatoi del campo di calcio”.

Il ricordo intimo di Simone Dellai è legato all’inizio della collaborazione con Mirella Cogo (da tempo sposata con il marito Graziano, madre di due figli e giovane nonna di due adorati nipotini) agli albori di quello che, nel 2009, fu il suo primo mandato. Prima da assessore e poi da vicesindaco, Dellai è stato al suo fianco per oltre una dozzina d’anni. “Fin dal nostro primo incontro a casa mia – racconta – mi ha regalato subito fiducia, e di questo l’ho sempre ringraziata, anche quando prima delle ultime elezioni mi aveva offerto di candidarmi sindaco al suo posto. Di lei posso affermare che sapeva cercare il meglio di ogni persona, oltre che un bravo sindaco è stata una grande donna, caparbia e capace e dotata di una sensibilità innata. Voleva ad ogni risolvere i problemi di tutti, portando i valori della famiglia anche in Comune”.

Nel corso delle varie interviste rilasciate alla stampa locale nei tre mandati, Mirella Cogo aveva in più occasioni dichiarato che “le persone vengono prima della politica, il compito di noi amministratori consiste prima di tutto nell’ascoltare e proteggere i cittadini“. Da più parti in queste ore stanno giungendo al Municipio di Schiavon e alla famiglia attestazioni di stima e partecipazione al dolore per la scomparsa della donna, che viveva nella frazione di Longa e che sarà salutata nei prossimi giorni della stessa comunità che ha guidato per oltre un decennio. Nell’ultima tornata amministrativa comunale, nel 2019, in questa occasione da unica candidata alla carica a capo della lista Civica “L’Unione”, era stata eletta per la terza volta grazie a 1.520 preferenze.