Vaccini in Ulss 7, week end a libero accesso per la fascia 70-79 anni. Finora il 75% ha detto sì

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Alcuni anziani in attesa post-vaccino al Lanificio Conte di Schio

Per i circa 7 mila cittadini dell’Altovicentino, Bassanese e Altopiano di età compresa tra i 70 e i 79 anni non ancora vaccinati l’Ulss 7 Pedemontana offre a tutti questi l’opportunità di accedere alla prima dose di antivirus da venerdì a domenica. Senza prenotazione e nessuna altra incombenza se non le indicazioni che seguono per presentarsi a uno dei tre centri vaccinali gestiti dall’azienda sanitaria a Schio, Canove di Roana e Angarano. A fianco delle modalità di presentazione, l’ufficio stampa dell’Ulss 7 ha reso noti i dati parziali riguardo alla campagna in corso per il range d’età 70-79, dove tre pensionati su quattro, finora, hanno accettato l’invito a vaccinarsi.

Tradotto in percentuale si tratta per la precisione del 75,43% fino a mercoledì 5 maggio, su una popolazione complessiva di poco più di 28 mila settantenni. Si comincerà domani, venerdì 7 maggio, al punto di vaccinazione di Canove per i residenti dell’Altopiano dei Sette Comuni che rientrano in questa fascia di età, mentre sabato 8 e domenica 9 maggio
l’iniziativa sarà replicata nei punti di vaccinazione di Bassano del Grappa (Pala Angarano) e Schio (ex Lanificio Conte), in questo caso però con una suddivisione per anno di nascita al fine di evitare assembramenti: in entrambi, quindi, sabato potranno presentarsi senza prenotazione tutti i cittadini tra i 70 e i 74 anni, mentre domenica 9 toccherà a quelli tra i 75 e i 79 anni.

Sempre al fine di ridurre le attese e prevenire eventuali assembramenti, nelle tre giornate, in tutte le sedi di vaccinazione, l’orario di accesso libero è stato definito in base al mese di nascita: dalle 8.30 alle 9.30 per i nati in gennaio, dalle 9.30 alle 10.30 per i nati in febbraio e marzo, quindi i nati in aprile (10.30-11.30), maggio (11.30-12.30) e giugno (12.30-13.30). Nel pomeriggio toccherà ai nati in luglio (14-15), agosto (15-16), settembre (16-17) e ottobre (17-18); chiederanno le giornate i nati nei mesi di novembre e dicembre, dalle 18 alle 19. Sempre al fine di velocizzare le operazioni, si chiede ai cittadini di presentarsi nel limite del possibile con la scheda di anamnesi e il modulo di consenso già compilati (entrambi sono scaricabili sul sito internet), oltre che con carta di identità e tessera sanitaria.

Parallelamente, continuano a essere aperte tramite il portale regionale le prenotazioni per chi fa parte della fascia tra i 60 e i 69 anni: qui, su una popolazione di 46.098 persone, ad appena  una settimana dall’inizio delle vaccinazioni, 18.550 hanno già ricevuto la prima dose (40,24% del totale). Prenotazioni aperte anche per i cittadini “fragili” (10,424 quelli già vaccinati, 61,42% del totale), così come per i disabili con legge 104 (in questo caso sono 7.037 i già vaccinati, 72,06% del totale) e i loro conviventi o caregiver.

Lo schema riassuntivo per il week end

“I numeri confermano che abbiamo cambiato passo nella campagna di vaccinazione – sottolinea il Direttore Generale Carlo Bramezza -. Dopo settimane passate attendendo una maggiore disponibilità di vaccini ora le dosi ci sono, sta ai cittadini cogliere questa opportunità per mettere in sicurezza sé stessi e anche i propri cari, oltre che per poter tornare ad una vita più libera dopo le tante restrizioni vissute negli ultimi mesi. Per favorire la massima adesione tra i settantenni abbiamo organizzato tre giornate ad accesso diretto, così da superare ogni eventuale difficoltà legata alla prenotazione, mentre ai sessantenni che non l’hanno ancora fatto rinnoviamo l’invito a prenotarsi: abbiamo visto tutti quanti morti e sofferenze ha provocato e continua a provocare questo virus”.