California, strage a Monterey Park: 10 morti. Il killer si è suicidato

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Prima la strage poi il suicidio. E’ finita la caccia all’uomo armato che, durante le celebrazioni del capodanno cinese, a Monterey Park, in California, ha ucciso 10 persone in una sala da ballo. Il corpo del killer, il 72enne Huu Can Tran, è stato ritrovato dalle squadre speciali della Swat all’interno del van bianco che ha usato per scappare dalla scena di un secondo tentato assalto dopo che la polizia lo aveva circondato e bloccato nel parcheggio di Torrance. Il mezzo era parcheggiato davanti a un negozio di cibo giapponese, ad una cinquantina di chilometri da dove è avvenuto il massacro.

L’attacco è cominciato sabato sera, alle 22 e 22, quando un uomo con un lungo fucile ha assalito lo Star Dance Studio sulla West Garvey Avenue di Monterey, sobborgo di Los Angeles. Ha sparato sulla folla che festeggiava il nuovo anno lunare cinese, uccidendo cinque uomini e cinque donne, e ferendo una decina di persone. Poi è fuggito. Venti minuti dopo la scena si è ripetuta, davanti alla Lai Lai Ballroom & Studio di Alhambra, a pochi chilometri di distanza da Monterey. Qui qualcuno ha notato l’aggressore che si avvicinava e ha avuto la prontezza e il coraggio di affrontarlo, strappandogli di mano il fucile. L’uomo è quindi scappato, sempre a bordo del van bianco, lasciando una città intera nel terrore. La polizia ha quindi lanciato la caccia all’uomo e dopo una notte passata senza sviluppi, verso l’ora di pranzo di domenica si sparge la voce dell’identficazione da parte degli agenti di un mezzo simile a quello usato nei due attacchi.  Gli agenti, dopo aver accerchiato il veicolo, hanno dato ordine al conducente di uscire allo scoperto. Poi, scrivono i media Usa, avrebbero sentito il suono di uno sparo.

Lo sceriffo della contea di Los Angeles, Robert Luna, ha reso noto che il killer aveva con sé una pistola semiautomatica con un caricatore esteso, e una seconda pistola è stata scoperta nel furgone dove l’uomo è stato trovato morto.

Restano invece ancora ignoti i motivi di questa ennesima strage americana, forse legata all’odio razziale. Monterey è la prima municipalità americana diventata a maggioranza asiatica: il 56% dei suoi abitanti ha origini orientali, il 27% è ispanico e il 6% bianco. Nel 2021 i reati di odio razziale contro gli asiatici sono aumentati in California del 117%. Se però il killer era asiatico, bisognerà capire se ha agito per una rivalità fra gruppi etnici diversi.