Coronavirus, prima vittima straniera: è un americano. Altri 3 casi sulla nave in Giappone

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Prima vittima straniera del coronavirus. Si tratta di un uomo americano deceduto in un ospedale di Wuhan.

La conferma è arrivata dall’ambasciata statunitense a Pechino che ha spiegato: “Possiamo confermare che un cittadino americano di 60 anni, dichiarato positivo al coronavirus, è morto in un ospedale di Wuhan, in Cina, il 6 febbraio”, ha detto una portavoce. Il numero totale dei morti sale così a 722, i contagiati sfiorano quota 35.000.

E sale anche il numero delle persone contagiate sulla nave da crociera Diamond Princess, ferma a Yokohama, in Giappone, sulla quale sono presenti anche 35 italiani.

Il ministero della Salute riferisce di 3 nuovi casi di contagio, due statunitensi ed un cinese, che portano il numero delle persone infettate a 64. A bordo della Diamond ci sono 3.700 passeggeri.

Intanto sono definite “buone” le condizioni dell’italiano trovato positivo alla Cecchignola e trasferito allo Spallanzani. “Sto bene, mi sento tranquillo.

Al momento non ho nessun disagio particolare” ha fatto sapere lo stesso ricercatore reggiano di 29 anni. Allo Spallanzani attualmente ci sono 11 ricoverati, 5 in attesa del risultato del test. “In Italia non c’è circolazione locale del virus” specifica l’istituto. Restano chiusi, intanto, i voli tra Italia e Cina.