Agguato nel Foggiano: non è “mafia di serie B”, lo Stato sia più presente

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Il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, ospite della trasmissione ‘6 su Radio 1′ della Rai, commenta l’agguato di ieri nelle campagne di San Marco in Lamis nel foggiano in cui è stato ucciso un boss della mafia locale e altre tre persone, di cui due contadini uccisi perché testimoni involontari. Roberti denuncia il fatto che la  criminalità pugliese, e in particolare l’efferatissima forma di criminalità foggiana, è stata considerata troppo a lungo una ‘mafia di serie B‘”, quando in realtà non lo è. Roberti ha infatti ricordato che le faide tra clan vanno avanti da 30 anni, durante i quali ci sono stati 300 omicidi, di cui l’80% è rimasto impunito.
Si fa sentire anche Michele Merla, sindaco di San Marco in Lamis, che chiede allo Stato una maggiore presenza sul territorio, con un maggiore dispiegamento di forze di polizia, vigili del fuoco e corpo forestale. “L’intero territorio ne ha bisogno: questo è un territorio importante che lo Stato non può dimenticare” ha dichiarato Merla, per il quale non è ammissibile nel 2017 una simile aggressione e forza brutale.
Si dice profondamente addolorato per quanto accaduto il Presidente della Provincia di Foggia e sindaco di San Severo, Francesco Miglio, che rivolge un pensiero particolare ai due contadini innocenti, che sono stati uccisi dai killer solo perché presenti accidentalmente nel momento dell’agguato e diventati di conseguenza scomodi testimoni.
“Da tempo, – sottolinea Miglio – mi batto con tutta la comunità legale della Capitanata contro ogni forma di criminalità, illegalità e violenza. Sono stati innumerevoli gli appelli ad alzare il livello di guardia. Tutti uniti dobbiamo reagire con forza per debellare ogni forma diffusa di violenza e criminalità organizzata e non. La presenza del Ministro dell’Interno, Marco Minniti, oggi a Foggia, per una riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, rappresenta l’impegno e la vicinanza delle istituzioni in un momento così delicato. Dopo il vertice con il Ministro mi recherò a San Marco in Lamis per esternare il mio cordoglio personale alle famiglie delle due vittime, testimoni involontari dell’accaduto”.
Si attende quindi ora la riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, indetta per le 16 in Prefettura a Foggia, a cui prenderà parte anche il ministro dell’Interno Marco Minniti.