AstraZeneca, in Italia solo agli over 60. Circolare ministero: ok alla seconda dose per chi già ha fatto la prima

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L’Italia ha deciso di “raccomandare l’uso preferenziale” del vaccino AstraZeneca solo per gli over 60. Ad annunciarlo ieri sera è stato il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, nel giorno in cui l’Ema è tornata ad esprimersi sul siero anglo-svedese senza però fissare dei paletti. Una decisione che porterà, inevitabilmente, ad una rimodulazione del piano vaccinale con prenotazioni fissate fino a maggio da rinviare o cancellare, richiami per 2,3 milioni di italiani da gestire, categorie prioritarie e fasce di età da rivedere.

Chi, però, tra gli under 60 ha già ricevuto la prima dose, non dovrà preoccuparsi perché “al momento non ci sono elementi per scoraggiare la somministrazione del richiamo”, ha rassicurato lo stesso Locatelli, dal momento che “gli episodi di trombosi rare sono stati osservati solo dopo la prima iniezione, non la seconda”.

Questa mattina è anche arrivata la nuova circolare con cui il ministero della Salute ha aggiornato le raccomandazioni sul vaccino Vaxzevria di AstraZeneca. Il documento – inviato a Regioni, istituzioni ed associazioni – ribadisce che il vaccino è approvato dai 18 anni d’età. “Sulla base delle attuali evidenze, tenuto conto del basso rischio di reazioni avverse di tipo tromboembolico a fronte dell’elevata mortalità da Covid-19 nelle fasce di età più avanzate – si legge nella circolare  – si rappresenta che è raccomandato un suo uso preferenziale nelle persone sopra i 60 anni”. “Chi ha già ricevuto una prima dose Vaxzevria, può completare il ciclo col medesimo vaccino”.