Coronavirus, 1.391 nuovi casi, sale tasso di positività. Rischio cambio colore per alcune regioni

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Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 1.391 nuovi casi di coronavirus Sono invece 7 le vittime in un giorno, Sale il tasso di positività (con meno tamponi) che sfiora l’1%.

C’è attesa per la decisione che prenderà oggi il tavolo tecnico del ministero della Salute per la definizione dei parametri che stabiliranno i colori delle Regioni rispetto ai rischi alla luce della variante Delta. Tra le proposte c’è quella della definizione di un numero minimo di tamponi settimanali: per la zona bianca potrebbero essere richiesti almeno 150 ogni 100mila abitanti. Il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri dichiara che entro 10 giorni la variante Delta diventerà prevalente in Italia, ma non c’è bisogno di ripristinare l’obbligo di mascherina all’aperto. Sileri sottolinea che vanno però rafforzati i controlli in caso di assembramenti e anche se non si può escludere qualche cambio di colore di alcune regioni, bisognerà fare riferimento al numero di ricoveri, più che dei contagi.

Un’altra ipotesi riguarda il cosiddetto Rt ospedaliero, ossia il tasso di occupazione dei posti letto: al momento la soglia minima di rischio e’ uguale o inferiore al 40% per i posti letto in area medica e al 30% per la terapia intensiva, ma potrebbe passare rispettivamente al 30% e al 20%. Questo parametro non è finora contemplato in zona bianca ma viene attualmente valutato a partire dalla zona gialla.

Oppure come sostiene Sileri si potrebbe tenere in considerazione l’Rt sintomatico che riguarda l’incidenza dei contagi e che finora è stato un indicatore determinante per il passaggio di colore tra le varie Regioni: da metà maggio infatti con l’incidenza inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti per tre settimane consecutive si passa in zona bianca. La domanda che alcuni esperti si pongono è come quest’ultimo indicatore vada ad interferire nelle prossime settimane con gli altri parametri.

Intanto sono due le feste private tra giovani, a Jesolo e a Treviso, all’origine di due focolai di Covid-19 scoperti in Veneto. 24 finora i ragazzi risultati positivi e 75 le persone messe in isolamento domiciliare.

In Francia il ministro della Salute ha dichiarato “E’ l’inizio di una nuova ondata della pandemia di Covid-19”. Oggi è infatti atteso il discorso del presidente Emmanuel Macron in cui saranno annunciate le nuove misure. Restano intanto sopra quota 30mila, ma calano leggermente rispetto a sabato, i casi di Covid censiti nel Regno Unito e alimentati ormai sull’isola al 99% dalla variante Delta.