Covid, Locatelli: “Vaccini under 5 in primavera”. Dal Cdm nuove regole su Dad e quarantena a scuola

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Il vaccino anti Covid per la fascia di età 0-5 anni potrebbe essere disponibile in Italia all’inizio della primavera. Lo ha fatto sapere, ospite a Sky TG24, Franco Locatelli,  presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico. Anche in  questo caso saranno previste due dosi e ci sarà un dosaggio  “ulteriormente ridotto” rispetto a quello che viene proposto per  i bambini tra i 5 e gli 11 anni. Locatelli ha anche annunciando l’arrivo nei prossimi giorni – con un mese di anticipo – della pillola anti-Covid di Pfizer.

Guardando ai dati italiani della pandemia – con i numeri del contagio e degli indici in calo –  il coordinatore del Cts sottolinea che “ci stiamo avviando a una situazione marcatamente favorevole” e che se in questi mesi “siamo riusciti a gestire la quarta ondata dovuta ad Omicron mantenendo tutto aperto (a differenza di altri paesi come Germania, Olanda e Austria che hanno dovuto ricorrere a lockdown o a chiusure di attività) è “grazie all’alto numero di vaccinati”. Le decisioni prese dal governo con l’ultimo decreto, chiosa Locatelli, “vanno nella direzione di mantenere aperto il paese”.

Con il nuovo decreto covid, approvato ieri in Consiglio dei ministri, è previsto lo stop alle restrizioni per i vaccinati, anche in zona rossa, mentre la durata del Green pass diventa illimitata per chi ha completato il ciclo vaccinale o per chi ha fatto due dosi ed è poi guarito dal virus. Novità anche sul fronte scuola: la quarantena passa da 10 a 5 giorni  e solo per i non immunizzati. La Dad scatterà invece da cinque casi in su per nidi, materne ed elementari. Sul fronte turismo, i viaggiatori stranieri  potranno accedere ad alberghi e ristoranti anche se hanno solo il pass base.