Da oggi via al Super Green pass: record di download. L’Alto Adige passa in zona gialla

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Secondo i dati del sito del governo sono stati esattamente 1.310.001 i green pass scaricati nelle ultime 24 ore, tra quelli “base” e “rafforzati”. Un vero e proprio record di download soprattutto per i certificati verdi che riguardano le vaccinazioni che solo ieri sono stati 968.069, quelli per l’effettuazione di un tampone sono stati 336.563 mentre 5.369 quelli scaricati per guarigione dal Covid.
Fino alla zona arancione non sono previste limitazioni per chi ha il Super Green pass. Le misure sul certificato verde cosiddetto “rafforzato”, che è ottenibile solo con vaccinazione o avvenuta guarigione, entrano in vigore da oggi fino al 15 gennaio. La conferma arriva con la pubblicazione della tabella del governo sulle nuove regole anti-Covid.

 

A Roma questa mattina c’è stata la prima sanzione per mancato possesso del Green Pass. Un uomo di 50 anni è stato multato con una sanzione di 400 euro dagli agenti della polizia locale alla fermata di piazzale Flaminio. “Volevo vaccinarmi nei prossimi giorni” ha detto il 50enne. Anche nello Stretto di Messina non si viaggia senza Green pass e già dalla prima corsa di questa mattina decine di persone erano in fila per passare da una sponda all’altra: oltre al biglietto i viaggiatori devono mostrare anche il certificazione verde.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico non ci saranno differenze a prescindere dal colore della regione. Sono dunque consentiti i viaggi in aereo, treno, nave, traghetto, autobus, pullman, tram e metro a chi ha almeno il Green pass base. Mentre su taxi e Ncc si può salire anche senza Green pass.

Da oggi anche l’Alto Adige e la Provincia autonoma di Bolzano raggiungono il Friuli Venezia Giulia in zona gialla ma con regole più severe: per sedersi al bar o in un ristorante, nella Provincia autonoma questa norma è estesa anche per chi vuole bere un caffè al banco. L’ordinanza prevede mascherine obbligatorie all’aperto in caso di assembramenti e comunque in tutti i locali al chiuso e per viaggiare in treno o in autobus è obbligatoria la mascherina FFP2. Visto che molti impianti sciistici confinano con altre regioni, questa norma più restrittiva non vale per impianti funiviari e skilift.  La decisione di portare l’Alto Adige in giallo dipende anche dai numeri delle ospedalizzazioni: le terapie intensive nella Provincia di Bolzano sono al 17% (ben oltre la soglia del 10% per il cambio colore). La percentuale di posti letto in area medica occupata da pazienti Covid sfiora il 20% (contro la soglia del 15%).