Dopo una leggera pausa dal caldo, in arrivo Caronte-bis: a rischio agricoltura e allevamenti

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Immagine dall'archivio

Dopo la brevissima tregua dal caldo la nuova settimana si aprirà all’insegna di Caronte-bis, un nuovo anticiclone che porterà ancora temperature roventi sull’Italia. Da lunedì torna incontrastato il solleone, fatta eccezione per sporadici rovesci al Nord eredità di residue correnti atlantiche instabili. Al Sud e al Centro si toccheranno e probabilmente si supereranno i 40 gradi, con picchi di 45° in Puglia e di 48° in Sardegna.

La situazione potrebbe migliorare leggermente a partire da mercoledì, quando correnti atlantiche potrebbero portare una diminuzione delle temperature, facendoci ritornare al tipico caldo dell’estate mediterranea, con massime tra i 28 e 32 gradi.

A fare le spese di queste temperature estreme oltre ai soggetti fragili è soprattutto il comparto agricolo. Secondo Coldiretti, il caldo sta “bruciando” frutta e verdura, con la conseguente perdita del raccolto.

Alcune aziende denunciano addirittura il 90% di perdite: dai peperoni ai meloni, dalle angurie all’uva, fino ai pomodori e alle melanzane. In ginocchio anche gli allevamenti ad eccezione di quelli risparmiati a causa del maltempo e dalla grandine che ha colpito a macchia di leopardo il Nord Italia che ha però devastato le colture, con milioni di euro di danni nelle campagne.

Il caldo taglia anche le produzioni di uova, latte e miele. “Se nei pollai si registra un netto calo della produzione di uova, – continua Coldiretti- le api stremate dal caldo hanno smesso di volare e non svolgono più il prezioso lavoro di trasporto di nettare e polline con un calo del raccolto di miele stimato pari del 70% rispetto allo scorso anno”.