G20 Fukuoka, la crescita globale resta bassa

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Il comunicato finale del G20 finanziario di Fukuoka in Giappone recita: “La crescita globale si sta stabilizzando ed è generalmente ritenuta proiettata verso un aumento moderato nel 2019 e nel 2020. Tuttavia, “la crescita resta bassa e i rischi restano orientati verso il basso”.

Viene rimarcata la preoccupazione per le tensioni commerciali e geopolitiche che si sono intensificate. Continueremo a essere pronti ad agire per prendere ulteriori azioni. I ministri delle Finanze e i banchieri centrali hanno concordato sulla necessità di riformare le regole della tassazione internazionale sulle grandi industrie tecnologiche. Il G20 – è scritto nel comunicato diffuso al termine dei lavori – ha votato per continuare la propria cooperazione per un sistema di tassazione internazionale globalmente equilibrato, sostenibile e moderno. “Salutiamo favorevolmente gli obiettivi raggiunti nella trasparenza internazionale, inclusi i progressi negli scambi automatici sulle informazioni per finalità fiscali”.

Il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, al termine della due giorni di lavori, ha precisato che si è parlato di molti rischi, dalla hard Brexit ai rischi geopolitici, ma nessuno ha menzionato l’Italia. “Si è dato per acquisito che abbiamo avuto un rallentamento e che si sta uscendo, a meno che questi rischi di protezionismo, geopolitici, non rendano più difficile il rientro a un passo di crescita sostenuto”.

Per la prima volta, il G20 ha affrontato la questione dell’invecchiamento come un potenziale rischio per la crescita economica. Le principali economie del mondo dovrebbero prendere in considerazione “l’incoraggiamento alla partecipazione al mercato del lavoro, in particolare delle donne e degli anziani e alla promozione di industrie amichevoli per gli anziani”, si legge nella dichiarazione.