Golden Globes, annunciate le nomination. Niente da fare per Familia

L’attesa è finita per le nomination ai Golden Globe 2026, annunciate oggi (8 dicembre), segnando l’avvio ufficiale della stagione dei premi internazionali. L’edizione di quest’anno sarà celebrata l’11 gennaio a New York, in una cerimonia in prima serata condotta per il secondo anno consecutivo dalla comica Nikki Glaser. Un appuntamento attesissimo che, come sempre, anticipa tendenze, conferme e tensioni che accompagneranno il percorso verso gli Oscar.
A dominare il fronte cinematografico è Una battaglia dopo l’altra, il film di Paul Thomas Anderson che guida la classifica con otto candidature tra regia, sceneggiatura, prove attoriali e colonna sonora. Seguono Sentimental Value con sei nomination e il trittico formato da Hamnet, Frankenstein e I peccatori, tutti presenti nelle categorie chiave dei film drammatici. Un’annata ricca di grandi autori, ritorni e nuove voci, che disegna un panorama estremamente competitivo. Sul versante televisivo svetta Adolescence, che conquista cinque candidature tra miniserie e interpretazioni, seguita da The White Lotus e Scissione, entrambe con quattro nomination. Con tre candidature ciascuna, The Bear, Only Murders in the Building, Black Mirror e The Studio confermano l’altissimo livello delle produzioni comedy e antologiche, in un anno che vede la serialità continuare a sperimentare e rinnovarsi.
Niente da fare per Familia di Francesco Costabile che non entra nelle nomination dei Golden Globe annunciate a Los Angeles. Il film candidato ufficiale dell’Italia agli Oscar del 15 marzo è stato battuto da Un Semplice Incidente dell’iraniano Jafar Panahi (in corsa per la Francia), dal norvegese Sentimental Value, e poi da No Other Choice (Corea del Sud), L’Agente Segreto (Brasile), La Voce di Hind Rajab (Tunisia) e Sirāt (Spagna).