Il figlio di Grillo accusato di violenza sessuale. Indaga la Procura di Tempio Pausania

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Il figlio 19enne di Beppe Grillo, Ciro, è indagato per violenza sessuale di gruppo. Il fatto risalirebbe a luglio scorso secondo la denuncia della vittima, una modella scandinava non ancora ventenne.

Oltre al figlio del comico genovese, sarebbero coivolti tre suoi amici. Tutti sono stati ascoltati dagli inquirenti dopo l’apertura dell’inchiesta da parte della Procura di Tempio Pausania.

Secondo la ragazza sarebbe stato uno stupro, forse avvenuto dopo una nottata di alcol. I quattro giovani, tutti di famiglie della Genova bene, dicono invece che si sarebbe trattato di un rapporto consenziente.

La vicenda risalirebbe all’inizio di luglio, quando i cinque giovani sarebbero andati, dopo la serata in un locale, nella residenza estiva del fondatore M5s, a Porto Cervo.

Due le versioni al vaglio degli investigatori della Procura: quella della ragazza, secondo cui sarebbe appartata con uno di loro e poi si sarebbero aggiunti gli altri tre, che l’avrebbero costretta a un rapporto sessuale contro la sua volontà; l’altra è quella dei ragazzi, che raccontano che la ventenne se ne sarebbe andata ringraziando per la serata, senza esprimere nessun disagio, e a confermarlo ci sarebbe la continuazione della vacanza da parte di lei. Gli inquirenti stanno cercando di capire quale sia la verità.

L’unico commento sulla vicenda arriva da Gregorio Capasso, il capo della Procura di Tempio Pausania: “Faremo presto, a garanzia degli indagati e della parte offesa”.”Data la delicatezza del caso – ha precisato poi il procuratore – sulla vicenda manteniamo il massimo riserbo”.