Malore alla Scala per il direttore Chailly: interrotta “Lady Macbeth”

Attimi di apprensione ieri sera alla Scala durante la seconda rappresentazione di “Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk” di Šostakovič, che il 7 dicembre ha inaugurato la nuova stagione lirica del Teatro milanese con grande successo di pubblico. Dopo il primo atto, filato via liscio, l’intervallo si è prolungato. Nel secondo, il direttore d’orchestra, Riccardo Chailly, è apparso affaticato ed estremamente sofferente. Per questo, dopo il secondo intervallo, la rappresentazione dell’opera è stata interrotta. Il coordinatore artistico del teatro, Paolo Gavazzeni, è salito sul palcoscenico e ha spiegato al pubblico la situazione. Il direttore è stato ricoverato in codice giallo all’ospedale Monzino.
Chailly ha trascorso la notte al Centro Cardiologico Monzino di Milano. Secondo le notizie fatte trapelare questa mattina dalla moglie Gabriella – in un messaggio inviato ai professori d’orchestra – i valori oggi sono buoni e oggi gli verrà cambiata la terapia.
Settantadue anni, alla sua ultima stagione come direttore musicale, Chailly ha più volte definito lo spettacolo “al limite dell’eseguibile” per la durata e la particolarità.