Maltempo al nord. A Milano esonda il Seveso e tetti scoperchiati

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Torna il maltempo al nord. Una violenta tromba d’aria si è abbattuta la notte scorsa nel Milanese, nella zona di Pozzo d’Adda e ha letteralmente scoperchiato una palazzina, danneggiando i tetti di numerosi altri edifici. I vigili del fuoco sono ancora al lavoro anche per rimuovere numerosi rami d’albero che sono caduti sulle strade. Allo momento non si ha notizia di danni gravi alle persone.

Il Comune di Milano ha fatto sapere che il fiume Seveso è esondato nella notte alle 3:10, ma alle ore 6 :15 è rientrato sotto i livelli. Dalla mezzanotte era attivo il Centro operativo comunale (Coc) e le squadre di Protezione civile, Polizia locale, MM, Amsa erano già state allertate per entrare in azione e il canale scolmatore di Palazzolo era già stato aperto.

L’impennata si è registrata invece a Cesano Maderno nel corso della notte e l’acqua in circa mezz’ora è salita rapidamente oltre i livelli di guardia. Attualmente è in corso la fase di pulizia delle strade dal fango. E’ però prevista una nuova perturbazione e l’allerta resta in corso. E anche oggi, come già accaduto ieri, il maltempo ha causato lo stop alla circolazione e ritardi sulle linee ferroviarie.

Anche su Torino si sono abbattute violente piogge, una tempesta di fulmini e forti raffiche di vento. Centinaia le chiamate alla centrale dei vigili del fuoco di corso Regina Margherita per segnalare garage, cantine e piani terra allagati. Tra le zone più colpite, il quartiere Nizza Millefonti. Il sottopasso dell’ospedale Molinette si è allagato e due automobilisti hanno dovuto abbandonare le macchine e proseguire a piedi. È la terza notte consecutiva di forti temporali sul Piemonte. Quello di lunedì scorso ha causato l’allagamento di un sottopasso, tra Rivarolo e Feletto nel Torinese, in cui un automobilista è morto annegato.

Ieri invece vittima del maltempo è stato il Trentino, dove si sono registrati allagamenti e smottamenti e le zone maggiormente colpite sono state la Val di Fiemme e la Val di Fassa. Su Moena, oltre alla pioggia, si è abbattuta una forte grandinata. Le strade e le cantine allagate hanno costretto vigili del fuoco e Protezione civile a intervenire anche se, per fortuna, non si segnalavo feriti. Secondo fonti locali, decine di persone sono state evacuate in via precauzionale. A Caldonazzo sette persone sono state soccorso e tratte in salvo nelle acque del lago.