Maltempo al Nord-Ovest: Liguria, Piemonte e Lombardia le regioni più colpite

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La perturbazione numero 7 di ottobre, responsabile del maltempo che dalla serata di domenica interessa soprattutto le regioni di Nord-Ovest, ha colpito in particolare Liguria, Piemonte e Lombardia.

LOMBARDIA: Un violento nubifragio, avvenuto nella notte, ha provocato gravi disagi a Milano, con gran parte della città allagata. Rientrata l’allerta esondazione per il fiume Seveso, centinaia gli interventi dei vigili del fuoco e della polizia locale per sottopassi e scantinati allagati.

Alcuni pannelli del controsoffitto di una scuola materna di Milano sono crollati la notte scorsa e la struttura, in via Fortis, nella zona di viale Zara colpita dalla notte scorsa, come il resto della città, da una forte ondata di maltempo, almeno per oggi è rimasta chiusa. La causa del crollo dei pannelli sarebbero le piogge che hanno causato infiltrazioni. Il Comune sta comunque eseguendo una serie di verifiche.

Anche all’Itsos Albe Steiner di via San Dionigi pannelli crollati e acqua nelle aule. La scuola, secondo quanto riferito, è comunque aperta.

Nel bergamasco, la pineta nel Parco Avventura di Clusone è stata devastata dal maltempo: il forte vento di questa mattina ha distrutto alberi e attrezzature. Numerose le piante sradicate e divelte. Ingenti i danni. Il Parco, frequentato da numerosi turisti e famiglie, era chiuso per manutenzione.

PIEMONTE: Ore difficili anche nell’Alessandrino e nella zona del Verbano-Cusio Ossola con sottopassi allagati, strade chiuse e torrenti che stanno causando disagi alla viabilità. “Lo stato del suolo, oramai saturo e poco permeabile in seguito alle abbondanti piogge dei giorni precedenti, non ha permesso di assorbire gli ulteriori apporti meteorici, ruscellando la maggior parte delle precipitazioni nella rete idrografica secondaria”, spiegano dalla protezione civile.

Particolari problemi si sono registrati a Spinetta e a Bosco Marengo, dove sono state chiuse le scuole per precauzione, allagamenti anche nella zona della Fraschetta e nel Tortonese. La protezione civile sta monitorando i fiumi Tanaro e Bormida che ha causato allagamenti sulla strada vecchia per Acqui.

In mattinata il maltempo si è spostato nel Verbano causando diversi smottamenti. È stata interrotta la strada per l’alpe Pala, nel Comune di Miazzina. Sotto controllo anche la frazione Ronco, a Ghiffa. Questa mattina c’è stato un vertice in Prefettura per fare un punto sulla situazione: sono stati una quindicina gli interventi dei vigili del fuoco, sotto controllo i fiumi e i corsi d’acqua

LIGURIA: Dopo il violento ma breve nubifragio tra la notte e il primo mattino, la situazione meteo sulla Liguria resta fortemente instabile. E’ stata declassata da rossa ad arancione l’allerta meteo in corso nel centro della Liguria dalle 13 fino alla mezzanotte. Lo ha annunciato il governatore Giovanni Toti a Genova durante il punto nel centro operativo della Protezione civile.

L’allerta diventa arancione nell’area di Genova e nel savonese e si conferma arancione nelle valli Scrivia, Aveto e Trebbia. Dalla mezzanotte sarà ulteriormente declassata a gialla. Martedì probabilmente scuole aperte a Genova e Savona. “Il fronte di perturbazione violento sta navigando in mare davanti a Genova, nel pomeriggio arriverà nel capoluogo ligure – ha spiegato Toti -. Sono possibili precipitazioni violente, non abbassiamo la guardia”.

E per Genova il sindaco Bucci ha fatto la conta dei danni:
“Stiamo già intervenendo sullo smottamento a Carpenara, riapriamo tra stasera e domani. 3 evacuati in via Rubens, 1 a Fabbriche. Resta possibile un pesante scarico d’acqua su Genova. Manterremo il presidio sui corsi d’acqua. Restiamo quindi in allarme”. Ma per quanto riguarda le misure precauzionali: “La metro torna su tutta la linea. Scuole confermeremo aperture scuole in serata ma restate attenti e informatevi perché potremmo prendere decisioni all’ultimo secondo, come la volta scorsa. Lavoreremo municipio per municipio”.