Maltempo, recuperati tre corpi in Liguria. Allerta in Emilia Romagna per il Po

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Sale a tre il numero dei cadaveri rinvenuti in Liguria dopo la drammatica alluvione delle ultime ore. Il primo è stato individuato in località Tre Ponti di Sanremo.

A notarlo un poliziotto che stava facendo jogging e ha dato l’allarme. Poche ore dopo è stato individuato un altro corpo, questa volta sulla spiaggia Oberdan a Ventimiglia. Non è ancora chiaro se si tratti di un uomo o una donna.

Poi nel primo pomeriggio è arrivata la notizia di un terzo ritrovamento: il cadavere, di cui ancora non si conosce l’identità, si trovava lungo il fiume Roya, sempre nella zona di Ventimiglia. Una delle ipotesi è che in tutti e tre i casi si tratti di persone disperse durante l’ondata di maltempo che ha colpito l’area, anche se finora non è arrivata alcuna segnalazione di scomparsa tra Sanremo e Ventimiglia.

Sul posto stanno lavorando Capitaneria, Vigili del Fuoco e Carabinieri, in continuo contatto con le autorità francesi perché risiedono in Francia tutti i dispersi tra venerdì e sabato nelle località di confine. Le operazioni di recupero risultano complicate a causa delle proibitive condizioni del mare e del vento che continuano a sferzare tutta la costa della Liguria.

Situazione difficile anche in Piemonte dove si contano 108 Comuni che hanno subito danni per l’alluvione dei giorni scorsi. E oltre a quelli in Liguria, nel conteggio ci sono altre due vittime, una in Valle d’Aosta e una nel Vercellese. E’ stato inoltre ritrovato morto il malgaro (francese, di origini italiane) disperso da ieri al confine con la Francia: il corpo è stato recuperato nel fiume Roya. I governatori Alberto Cirio e Giovanni Toti hanno firmato la richiesta dello stato di calamità “per gli enormi danni al territorio”.In Emilia Romagna e bassa Lombardia preoccupa il livello del Po salito di 6 metri in 24 ore: Arpa e Protezione civile hanno diramato per il 5 ottobre una nuova allerta arancione per rischio idrogeologico nella pianura e nella bassa collina delle province di Parma e Piacenza e per vento sull’Appennino emiliano. Particolare allerta per il passaggio della piena del Po nel Piacentino, mentre sono sotto pressione anche i laghi Maggiore e di Como. I tecnici emiliani prevedono che tra il primo pomeriggio e la notte del 4 ottobre una nuova perturbazione attraversi la regione da ovest verso est, anche con rovesci o temporali. I fenomeni saranno più intensi sulle zone di crinale. Nelle prime ore del mattino del 5 ottobre sono attesi temporali sul settore orientale, mentre la ventilazione sui rilievi sarà associata a forti raffiche, in particolare sulle zone di crinale.