Napoli, si apre una voragine in strada: due auto inghiottite

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Una voragine si è aperta sulla strada a Napoli, nel quartiere Vomero questa mattina all’alba e due auto sono state inghiottite. Una delle due auto era parcheggiata, l’altra in transito, entrambe sono finite dentro la voragine che si aperta nella zona di san Martino, precisamente al civico 63 di in via Morghen.

Fortunatamente gli occupanti delle auto non hanno riportato gravi conseguenze, sono stati messi in salvo da due militari dell’Esercito, impegnati in zona per il servizio “Strade sicure”. I militari che erano poco distanti si sono calati nella voragine ed hanno aperto le porte dell’ auto consentendo ai malcapitati di uscire e poi di risalire.

Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi, con polizia locale, i vigili del fuoco, 118 e protezione civile. La zona è stata transennata.

Dalle prime verifiche sembrerebbe che la fogna sia collassata, risulta spezzata la condotta idrica di carico che è stata chiusa. Nella zona di San Martino e da piazza Vanvitelli a salire è stata interrotta la fornitura di acqua.
In via Kerbaker si registra una copiosa fuoriuscita di acqua da alcuni terranei ed alcuni appartamenti sono stati allagati. Anche in via Solimena, dove recentemente si era registrato il cedimento di una conduttura idrica, è presente una copiosa fuoriuscita di acqua.

Per motivi precauzionali, si sarebbe reso necessario evacuare il palazzo di via Morghen 63, all’angolo con via Bonito, proprio davanti all’apertura della voragine, secondo quanto reso noto dall’avvocato Angelo Pisani, presidente di NoiConsumatori.it.
“Non è la prima volta che a Napoli succede un episodio del genere”, dice Pisani, che abita proprio nelle immediate adiacenze del luogo dove si è verificato il disastro.
“La strada è stata chiusa temporaneamente – fa sapere – mi chiedo perché non si è fatto un monitoraggio attento e capillare della zona, delle nostre strade, della messa in sicurezza”.
“Traffico nella zona Vomero in continuo tilt – dice ancora il presidente di NoiConsumatori.it – I cittadini non si sentono nemmeno più sicuri a camminare a piedi tra buche, fossi e voragini. Occorrono esperti che con planimetria alla mano devono fare una mappatura di tutta la zona e mettere in sicurezza con ditte specializzate il sottosuolo”.