Ragazza uccisa a coltellate a Milano: fermato un tranviere dell’Atm

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L'auto della polizia

Una ragazza di 19 anni, Jessica Valentina Faoro, è stata accoltellata a morte in un appartamento di Milano. A trovarla in via Brioschi, nella zona sud della città, sono stati gli agenti della Squadra mobile e della Scientifica. La giovane viveva in casa con una coppia, per la quale lavorava come donna delle pulizie, dopo un passato in comunità.

I sospetti si sono subito concentrati sull’uomo, un 39enne tranviere dell’Atm Alessandro Garlasch
i, che è stato fermato per essere interrogato.
Alla base del gesto si pensa ci sia un rifiuto della giovane alle avances dell’uomo che, avrebbe atteso l’uscita della moglie da casa per approcciare la giovane.

E’ stato appurato che l’allarme è stato dato dal 39enne – pare con un precedente per stalking – che questa mattina intorno alle 10.30 sarebbe sceso in portineria con i vestiti sporchi di sangue e avrebbe detto: “Ho una ragazza morta in casa”. Sarebbe stato lui stesso poi a chiamare i soccorsi. I condomini di via Brioschi 93 riferiscono che l’uomo, conducente di tram, avrebbe avuto negli ultimi tempi diversi incidenti di piccola entità e i responsabili avrebbero cercato di sollevarlo dall’incarico.

L’uomo sospettato dell’omicidio della ragazza e la moglie vengono descritti dai vicini come “persone schive e un po’ scostanti”. “Abitavano in un altro palazzo, si sono trasferiti qui da qualche tempo, in un appartamento più grande, perché con i vecchi vicini c’erano stati alcuni screzi e, forse, qualche dispetto”, ha racconta un condomino.