Tragedia a Ravenna, madre si getta dal nono piano con la figlia in braccio

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Foto d'archivio

Tragedia familiare a Ravenna. In via Dradi, una donna di 41 anni si è buttata da un piano alto di una palazzina assieme alla figlia di sei anni. La bambina è morta, mentre la donna è stata portata dal personale del 118 in gravi condizioni all’ospedale Bufalini di Cesena. La 41enne, che era seguita in un centro di salute mentale, potrebbe aver utilizzato un’impalcatura esterna che cinge il palazzo.

Sul posto la polizia che ha avviato le indagini. Secondo le prime informazioni, il marito della donna sarebbe stato in casa e non si sarebbe accorto di nulla: sarebbe stato avvertito dagli agenti delle volanti al ritrovamento dei corpi. Nel volo è stato trascinato anche un cane, un meticcio nero, morto nello schianto.

Secondo la testimonianza dei vicini, la bambina avrebbe cercato di fermare la madre. Una vicina, infatti, l’avrebbe sentita gridare, implorando la donna di non farlo, prima che la madre si buttasse portandola con sé. La facciata dell’edificio è cinturata da una impalcatura dei lavori. Il tonfo della caduta è stato udito dal palazzo di fronte. A scoprire i corpi e dare l’allarme, gli operai al lavoro nel cantiere.

Nel corso delle indagini saranno vagliati anche i contatti avuti nelle ultime ore dalla 41enne, che, prima di lanciarsi, ha lasciato un messaggio sui social, dove spiega in modo confuso quelle che sarebbero le ragioni del gesto: lancia alcune invettive contro familiari e altre persone e si riferisce anche in alcuni passaggi alle cure del centro di salute mentale.