Report Ulss vicentine: 3 decessi a Santorso. Quasi 50 mila test rapidi e tamponi effettuati

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Medici e infermieri sempre in prima linea nell'emergenza (nell'immagine dell'Ulss 8 Berica la "squadra" di ostetricia")

La duplice nota diffusa da Ulss 7 Pedemontana e Ulss 8 Berica conferma il percorso in lieve ma costante discesa per quanto riguarda il numero di ricoveri in ospedale e di contagi complessivi nel territorio dei distretti sanitari. Tre le vittime nelle ultime 24 ore, dal precedente bollettino diffuso nel pomeriggio di ieri, registrati nel polo “Alto Vicentino” di Santorso.

Si tratta di due uomini e una donna, dai 70 agli 84 anni, spirati nei reparti Covid ancora una volta con il noto quanto subdolo concorso del virus pandemico. Due altopianesi, un 80enne di Asiago e un 70enne di Gallio, e un’anziana di 84 anni proveniente dall’area bassanese, per la precisione da Romano d’Ezzelino.

Sale così a 57 il computo dei decessi nell’ospedale che ospita il maggior numero di pazienti positivi al contagio in Veneto, 78 nell’Ulss 7 nel suo complesso a cui vanno aggiunti 71 registrati nei distretti est e ovest dell’Ulss 8 Berica, 149 in tutto nei poli di assistenza della provincia berica. La buona notizia risiede nella nuova casella “zero” riguardo ai decessi al San Bortolo di Vicenza.

Sforata quota 20 mila tamponi eseguiti intanto nell’area “Pedemontana”, 20.102 quelli analizzati, a cui si aggiungono i quasi 5 mila test rapidi utilizzati negli screening “di massa” ad esempio nelle case di riposo. In calo i soggetti in sorveglianza attiva, ora 1.649. Calano i pazienti ricoverati, ora in tutto 99 di cui 9 assistiti in terapia intensiva, uno al San Bassiano e 8 a Santorso.

Per l’azienda sanitaria “Berica” dati che non si discostano di molto riguardo il montante di tamponi: 18.180 (+776 rispetto a ieri), oltre a poco meno di 7 mila test rapidi sierologici. Tra i dati indicativi offerti dall’Ulss 8 spicca il +22 nella casella dei guariti, da intendersi nell’accezione specifica di “negativizzati” dopo aver contratto l’infezione, Tre in più, invece, i pazienti dimessi che aggiornano il totale a 139. Le persone che rimangono in sorveglianza attiva scendono a 707 (-37). Uno sguardo conclusivo alle persone bisognose di cure e quindi ospiti nei reparti: sono oggi 89, due in meno rispetto alle 16 di mercoledì.