Capodanno: venti interventi dei vigili del fuoco nel vicentino. Un uomo ustionato

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L’abitudine di sparare fuochi d’artificio non solo non accenna a diminuire nel corso degli anni, in rispetto in particolare degli animali d’affezione, ma costringe sempre più spesso i vigili del fuoco ad intervenire per spegnere fiamme provocate da petardi, girandole, mortaretti e trik-trak.

Sono stati venti infatti gli interventi dei pompieri a Vicenza e provincia nella notte tra San Silvestro e Capodanno, di cui 8 incendi riconducibili a festeggiamenti del nuovo anno.

Alle 19 del 31 dicembre l’incendio di un cassonetto dei rifiuti in via Monte Zomo a Gallio. Alle 20 sono andati a fuoco degli abiti in strada a Ospedaletto a Vicenza.

9Alle 23:15 l’incendio di una casetta in legno del mercatino di Natale in Via Oppi a Bolzano Vicentino. I vigili del fuoco intervenuti con due squadre sono riusciti a spegnere le fiamme ed evitare il coinvolgimento delle altre strutture in legno presenti.

Dopo la mezzanotte incendi di cassonetti dei rifiuti in Via Brigata Sassari, Viale Mazzini e Viale Giorgione a Vicenza. Ad Asiago in via Carlo è andato a fuoco il contenuto di un cestino dei rifiuti, mentre un cassonetto si è incendiato in via Tordella a Piovene Rocchette.

L’intervento più impegnativo, però, è avvenuto alle 4:30, quando i vigili del fuoco sono intervenuti con due squadre in via Marocchino a Montecchio Precalcino per un principio d’incendio divampato all’interno di un garage di un’abitazione probabilmente per il malfunzionamento dell’accumulo di un impianto fotovoltaico. Le squadre intervenute sono riuscite a spegnere le fiamme, evacuare i fumi e mettere la casa in sicurezza, ma il proprietario, nel tentativo di mettere in sicurezza le due auto, è rimasto ustionato ed intossicato.