Scarica i rifiuti nel comune vicino. Multa da 450 euro e spazzatura ricaricata in auto

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Il luogo del "misfatto" all'imbocco della celebri scalette di Monte Berico

Non sono valse a nulla le “preghiere” di assoluzione e di clemenza sotto le scalette di Monte Berico. Spazzatura assai fastidiosa per un vicentino di Arcugnano, che ieri pomeriggio ha conferito i rifiuti domestici presso i cassonetti presenti all’interno dei confini del comune capoluogo. A staccare un verbale da 450 euro una pattuglia della polizia locale, che ha osservato l’uomo mentre scaricava “in scioltezza” delle bottiglie in una campana di raccolta vetro. A nulla sono valse le sue giustificazioni, esibite tra l’altro in più versioni differenti, così come documentato dagli agenti cittadini.

Ad essere violata, nell’occasione, un’ordinanza del comune di Vicenza che riguarda il conferimento dei rifiuti entro i confini di residenza. Oltre che di numerose bottiglie, il presunto trasgressore si stava disfando “fuori zona” di alcuni sacchetti e di un grosso sacco nero, appoggiato sull’asfalto. La verifica della targa della Fiat Bravo parcheggiata a fianco (con il portellone aperto da dove s’intravedeva altra spazzatura) ha permesso ai controllori dell’ordine di appurare la provenienza del veicolo e accertare che si trattasse di un cittadino non residente in città. Da qui l’obbligo dell sanzione da comminare.

Oltre al danno, di 450 euro, anche la beffa: l’uomo si è visto costretto a ricaricare sacchi e sacchetti nel bagaglio e dirigersi verso Arcugnano.