Soci in affari si prendono a martellate per una questione di soldi

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Episodio movimentato stamattina a Rosà in via Santa Chiara, dietro al cimitero. Due soci in affari al culmine di un litigio per questioni economiche si sono presi a martellate e sono rimasti feriti, uno dei due in maniera più seria, pur non essendo in pericolo di vita.

Il fatto, sulla cui dinamica sono in corso accertamenti da parte del Commissariato di Bassano, è avvenuto in tarda mattina all’interno di una autorimessa.

Da quanto è stato appurato, F.G., 42 anni, di Tezze sul Brenta, e D.L., 40 anni di Rosà, soci di affari in una ditta che commercializza auto vintage e persone già conosciute negli uffici del Commissariato, avrebbero iniziato a litigare per un pagamento che D.L. avrebbe preteso dal socio.

Quest’ultimo, F.G., avrebbe preso una mazzetta da muratore e avrebbe colpito alla testa più volte D.L., che è corso in strada in una maschera di sangue chiedendo aiuto. A rimanere ferito nella colluttazione, anche l’aggressore. Una più precisa ricostruzione dei fatti è però al centro delle indagini della polizia.

Sul posto sono accorsi sia il Suem 118 che gli agenti del Commissariato di Bassano: i due sono stati portati entrambi all’ospedale S.Bassiano, uno in codice giallo e l’altro in codice rosso, ma successivi accertamenti hanno permesso di verificare che non c’erano per nessuno dei due lesioni gravi e in particolare D.L. non presenterebbe traumi ossei.

Dopo le cure e le “ricuciture” del caso, in attesa che venga sciolta la prognosi, i due sono stati comunque tenuti in osservazione in ospedale. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica e gli atti sono stati trasferiti alla Procura della Repubblica per le decisioni del caso.