Un fatale incidente all’origine della morte di un 80enne sui binari ad Anconetta

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Sullo sfondo l'area teatro del drammatico incidente di ieri. Nel riquadro un'immagine della vittima (da Giornale di Vicenza)

Non ci sono più dubbi riguardo alla natura accidentale della tragica fine di un 80enne vicentino, morto sul colpo ieri in seguito all’impatto con un convoglio ferroviario in marcia a circa 100 chilometri orari sulla linea Schio-Vicenza. A rimanere esanime a terra, a fianco dei binari, un anziano residente poco distante dal luogo della tragedia, in prossimità di un passaggio a livello “a sbarre” ad Anconetta in via dei Camaldolesi. Il pensionato, che si chiamava Galdino Gaspari, viveva nella stessa frazione e si apprestava a rientrare in casa con un decespugliatore in spalla: nel tempo libero era solito lavorare su un appezzamento di terra attiguo alla rete ferroviaria. Poi, improvvisamente, qualcosa è accaduto: forse un piede in fallo, un inciampo che gli avrebbe fatto perdere l’equilibrio e sbattere con il capo sul treno in corsa. Uccidendolo.

Un destino davvero ineffabile quello che attendeva l’ottantenne ieri, poco dopo le 12.45. Il fatto si è consumato di fronte a vari testimoni di passaggio a quell’ora che hanno contribuito a ricostruire quanto avvenuto in quei drammatici istanti, ascoltati dagli agenti della polizia ferroviaria. In corrispondenza del passaggio a livello stava transitando il treno pendolare che serve la linea diretta verso l’Altovicentino e viceversa, partito da Schio.

L’uomo, che viveva con la moglie a poche centinaia di metri nel centro abitato di Anconetta, conosceva a menadito quella zona, dove si recava di tanto in tanto per mantenerla in ordine e coltivare una porzione di terreno. Fatale per lui il trauma cranico riportato nello scontro fortuito con il convoglio: i macchinisti in servizio si sarebbero avveduti solo all’ultimo istante della figura a bordo binario, e nulla hanno potuto fare per evitare l’impatto fatale per il pensionato vicentino. Che lascia anche due figli e i nipoti, e tutta la comunità della frazione vicentina attonita e affranta per il terribile incidente costato la vita a un loro membro.