Elon Musk annuncia: sospesa l’acquisizione di Twitter per 44 miliardi di dollari

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Questione di account fake o account spam. Non è solo un problema per chi frequenta i social network, ma è un problema anche per chi nei social network vuole, o vorrebbe, investire. E’ il caso di Elon Musk che tramite Twitter ha fatto sapere che “la trattativa per l’acquisto della piattaforma “è temporaneamente sospeso in attesa di dettagli che supportino il calcolo che gli account spam/fake rappresentano effettivamente meno del 5% degli utenti”. Rischia quindi di saltare un affare da 44 miliardi di dollari.

Secondo un report pubblicato ad inizio settimana, gli spam o gli account falsi rappresentano meno del 5% degli utenti su Twitter, che sono nel mirino di Musk già dall’inizio della trattativa, mentre la percentuale è necessaria affinchè l’operazione possa andare a buon fine. I mercati non sono rimasti a guardare, tanto che il titolo del social è calato di quasi il 20%, mentre le quotazione di Tesla sono salite del 6%. Non ci sarebbe convenienza per Musk nell’abbandonare la trattativa, visto che si ritroverebbe a dover pagare una clausola di risoluzione da circa un miliardo di dollari. Che per chi ha un patrimonio stimato di oltre 290, non dovrebbe rappresentare un grandissimo problema.

Gli operatori e gli investitori temono un rapporto di “salvataggio” tra Tesla e Twitter in caso di problemi economici dell’una o dell’altra parte. La paura è che in caso di successo dell’operazione di acquisto qualsiasi problema di Twitter potrebbe costringere Musk a mettere sul mercato ulteriori pacchetti di azioni Tesla in suo possesso per tappare eventuali buchi finanziari. Stessa cosa nell’ipotesi di problemi finanziari di Tesla, che costringerebbe Musk a reimmettere azioni di Twitter per pagare i debiti o ridare liquidità alla sua azienda primogenita.