Istat, il tasso di disoccupazione sale al 7,6%. Rallenta l’inflazione

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Secondo i dati Istat il tasso di disoccupazione totale a luglio sale di 0,2 punti e si attesta al 7,6%: quello giovanile scende invece al 22,1% -0,2 punti. Il numero di persone in cerca di lavoro cresce di 37mila unità (+1,9%) rispetto al mese precedente. Il tasso di occupazione scende così al 61,3% (-0,2 punti).

Nel confronto mensile, il calo dell’occupazione, osservato per uomini e donne, dipendenti e autonomi, coinvolge solamente la fascia dei 25-49enni. Il dato è dovuto alla diminuzione dei dipendenti (-0,4%, pari a -70mila), soprattutto a termine (-2,1%, pari a -62mila), e in misura minore degli autonomi (-0,1%, -3mila).

Rispetto al luglio dell’anno scorso, invece, il numero di occupati cresce in particolare tra i dipendenti permanenti (+3,0%, pari a +447mila) e tra gli autonomi (+1,4%, +68mila), diminuisce invece tra i dipendenti a termine (-5,0%, -153mila). L’aumento degli occupati su base annua coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, indica inoltre l’Istituto, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa.

Rispetto a luglio 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-3,8%, pari a -76mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,9%, pari a -371mila); il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,1 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+1,0 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.

Continua intanto a rallentare l’inflazione: sulla base di stime preliminari, l’Istat comunica che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, ad agosto registra infatti un aumento dello 0,4% su base mensile e del 5,5% su base annua, da più 5,9% del mese precedente.

L’inflazione acquisita per quest’anno è pari a più 5,7% per l’indice generale e a più 5,2% per la componente di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi. Per quanto riguarda l’Unione Europea, secondo una stima flash di Eurostat l’inflazione annuale dell’area dell’euro è attesa al 5,3% nel mese di agosto, stabile rispetto a luglio.